19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Lutto nel cinema

Virni Lisi, addio alla grande attrice che voltò le spalle a Hollywood

Se n'è andata a 78 anni, improvvisamente, una delle più importanti interpreti femminili del nostro cinema, che rifiutò sempre di essere l'icona sexy che l'America le voleva cucire addosso.

ROMA - Oggi se ne va una delle più grandi attrici che il cinema italiano del Dopoguerra abbia saputo regalarci. Uno sguardo indimenticabile, una voce inconfondibile, uno stile e un'eleganza d'altri tempi, una presenza scenica meravigliosa, una bellezza rara, che ci mancheranno moltissimo. A 78 anni si è spenta improvvisamente Virna Lisi. Sei Nastri d'argento, due David di Donatello e un Prix d'interprétation féminine a Cannes, un successo che è arrivato fino a Hollywood, l'attrice era nata ad Ancona nel 1936 e non si era mai ripresa dal dolore per la perdita del marito, l'architetto romano Franco Pesci, scomparso nel settembre del 2013 dopo ben 53 anni di matrimonio. Un rapporto intenso, esclusivo, unico, che Virna Lisi ricordava con affetto struggente.

GLI INIZI - Tra le sue più celebri interpretazioni degli anni '50 ricordiamo "Luna nuova" (1955) di Luigi Capuano, "Lo scapolo" di Antonio Pietrangeli del 1955 con Alberto Sordi, e "La donna del giorno" di Francesco Maselli. È proprio in quegli anni che grazie alla mitica pubblicità del dentifricio Chlorodont dentro a Carosello arriva per lei la grande popolarità. Nel '58 lavora con Totò e Peppino e poi l'attrice sbarca a Hollywood.

LA PARENTESI HOLLYWOODIANA - Il suo primo film a stelle e strisce è la commedia "Come uccidere vostra moglie" (1965) accanto ai grandissimi Jack Lemmon e Terry-Thomas dove la Lisi usciva dalla torta di compleanno di Lemmon con addosso solo un bikini. Purtroppo per lei fu l'inizio di una serie di proposte di ruoli in cui avrebbe dovuto interpretare l'icona sexy bionda e tutta curve (lavorò a fianco di Sinatra e Tony Curtis), ma lei rifiutò sonoramente (disse no anche alla copertina di "Playboy"). Fu qui che decise di rientrare in Italia e dedicarsi a progetti più complessi, degni della sua bravura.