24 giugno 2025
Aggiornato 21:30
MODA

Erbe tintorie. Il futuro è arcobaleno

Recuperare le antiche coltivazioni medievali per ricavarne colori sgargianti, ma soprattutto naturali per i nostri abiti e i nostri accessori in pelle. La tavolozza green di Massimo Baldini

ANCONA - Il pretesto per parlare di colori naturali è arrivato dalla bella mostra Nutrire Salute, in programma alla Mole Vanvitelliana fino a metà gennaio. L'idea invece esiste già da un po' ed è di Massimo Baldini che ha voluto rilanciare l'arcobaleno delle erbe tintorie e impiegarle per rendere belli naturalmente i nostri capi d'abbigliamento, le nostre scarpe e le nostre borse.

COLORI NATURALI - Nel 1200 venivano utilizzate per gli affreschi dei più grandi pittori. Ora, recuperate dai documenti storici, le coltivazioni di queste antiche piante tornano a colorare il nostro mondo e approdano nella moda. Guado, reseda, robbia, scotano e mallo di noce. Non sono nomi che non si sentono pronunciare tutti i giorni, eppure sono piante in grado di diventare colore puro, fresco e vivo. Il progetto di Massimo Baldini, titolare della cooperativa Oasicolori di Borgopace, nel pesarese, è valso il premio Oscar Green dei giovani della Coldiretti e continua a suscitare interesse a partire proprio dalle aziende che si sono messe in rete con lui. La tintoria Le Group, Arcadia di Dondup e Cariaggi, leader nella produzione del cashmere e che si estenderà verso il settore calzaturiero garantendo la tintura a botte di scarpe e pellami.

DI CHE COLORE E'? - La tavolozza naturale comincia dal guado, il blu naturale per eccellenza, che ha reso l'Italia patria di questo colore, la reseda è giallo e si continua fino ad arrivare alla buccia di cipolla, agli scarti del pomodoro, ai carciofi, al mallo di noce e all'edera. Con processi alchemici, quasi magici queste piante diventano colori puri. Gli impieghi sono tantissimi; oltre alla moda, al tessile e ai pellami le erbe tintorie possono essere utilizzate come vernici per l'arredamento e le decorazioni murarie interne, per la cosmetica, per l'arte e per la didattica.

CARATTERISTICHE - Le caratteristiche di questi colori sono quelle per cui venivano utilizzati da Piero Della Francesca nei suoi affreschi: riflessione della luce, bellezza estetica, unicità ed esclusività. Di che colore è il futuro?! Arcobaleno!