Addio a Licia Albanese, indimenticabile Madama Butterfly
Se n'è andata nella «sua» New York, all'età di 105 anni, la celebre soprano italiano conosciuta in tutto il mondo per le sue memorabili interpretazioni delle opere di Puccini.
NEW YORK - Se n'è andata a New York a 105 anni Licia Albanese, celebre soprano italiano, naturalizzato statunitense, conosciuta in tutto il mondo per le sue straordinarie interpretazioni nei capolavori pucciniani di Cio-Cio San in "Madama Butterfly", Violetta nella "Traviata" e Mimì nella "Bohème". Era un "lirico spinto" particolarissimo, unico, con una grandissima resa sul palco e un impatto emozionale incredibile. La sua popolarità nella «Traviata» è stata tale che ha cantato più rappresentazioni di quell'opera lei al Met e all'Opera di San Francisco che qualsiasi altro cantante nella storia di entrambi i teatri. Schuyler Chapin la descriveva come «una splendida ex prima donna del repertorio italiano, che verrà ricordata per molto tempo, come una fragile Mimì, una tenera Butterfly, e forse come la più moderna Violetta».
IL DEBUTTO NEGLI ANNI '30 - Il debutto negli anni '30 in Italia prima di trasferirsi negli Usa, dove fu una delle star del tempio dell'Opera, il Metropolitan di New York, per ben 26 anni, dal 1940 al 1966, e poi con la San Francisco Opera. Tanti i riconoscimenti che l'America gli riconobbe, il più alto nel 1995 quando l'allora presidente Bill Clinton le conferì la prestigiosa National Medal of Honor for the Arts.
SCOPRITRICE DI TALENTI - Tra i suoi compagni di palco, grandi tenori come Franco Corelli, Beniamino Gigli e Tito Schipa. La Albanese, oltre ad essere una grande interprete, investì molto sulle nuove leve fondando nel 1974 la «Licia Albanese-Puccini Foundation» per agevolare la scoperta e la carriera delle giovani cantanti.