23 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Curiosità

Antonio Razzi, da politico ad attore (a fianco di De Niro?)

Da parlamentare fedelissimo di Berlusconi, e famoso per le sue gaffe, ora Razzi è pronto per l'esordio sul grande schermo in un film firmato da Sergio Martino. Merito anche della parodia di Crozza

ROMA - Famoso per le sue uscite tutt'altro che raffinate e non proprio felicissime, Antonio Razzi esordisce sul grande schermo. Da parlamentare ad attore, il salto nel suo caso è breve. «Mi ha chiamato il regista Sergio Martino – ha rivelato il senatore –. Le riprese dovrebbero cominciare in autunno, ma non so molto altro. Mi ha solo detto che ci saranno cinque o sei attori noti, ma non so chi siano. C'è chi dice Lino Banfi, chi Robert De Niro. Io però finché non vedo, non ci credo». Che parte farà? «Quella principale. Altrimenti non accetto» ha fatto sapere.

«PER SILVIO MI BUTTEREI SOTTO A UN TRENO» - Certo la sua popolarità lo precede. Ex dipietrista, adesso berlusconiano doc con un amore incondizionato per Silvio, Razzi ha voglia di lanciarsi in nuove esperienze sfruttando anche un po' l’onda lunga della memorabile imitazione che ne fa Maurizio Crozza. Intervistato da «Un giorno da pecora» aveva detto chiaramente di essere «di proprietà di Berlusconi, quello che lui mi dice io faccio». Per lui sarebbe disposto a fare «qualsiasi cosa, anche buttarsi sotto un treno».

UN PO' DI CONFUSIONE SULLA COREA DEL NORD - Indimenticabile la sua posizione «equilibrata» sulla Corea del Nord. Il dittatore Kim Jong-un sarebbe a suo dire «un moderato, una bravissima persona» che «sta cercando di portare un po’ di democrazia in quel Paese», dove peraltro non ci sarebbe alcun regime. Anzi: è arrivato a definirlo la «Svizzera d'Oriente» con «strade belle e molto pulite. Lì puoi andare tranquillo, nessuno ti tocca. Mica è Roma. Forse è la nazione più sicura che conosca». Quindi Razzi attore? Assolutamente sì...