19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Gossip

Woody Allen prova a difendersi

Il regista americano ha definito «false e vergognose» le accuse di violenza sessuale rivolte nei suoi confronti. Sabato scorso, Dylan Farrow, adottata da Woody Allen e Mia Farrow, ha affermato in un blog sul «New York Times» che il regista aveva abusato di lei sessualmente quando aveva 7 anni

LOS ANGELES - Il regista americano Woody Allen ha definito «false e vergognose» le accuse di violenza sessuale rivolte nei suoi confronti dalla figlia adottiva di Mia Farrow, Dylan. «Allen ha letto l'articolo e l'ha trovato falso e vergognoso», ha scritto in un comunicato la portavoce del regista, Leslee Dart.

Sabato scorso, Dylan Farrow, adottata da Woody Allen e Mia Farrow negli anni Ottanta, ha affermato in un blog sul New York Times che il regista aveva abusato di lei sessualmente quando aveva 7 anni. Accuse vecchie e più volte ripetute, sempre smentite dalla star del cinema americano. «All'epoca un'indagine minuziosa era stata condotta da esperti indipendenti incaricati dal tribunale», che avevano concluso che «non vi erano prove credibili dell'aggressione; che Dylan Farrow era incapace di distinguere tra immaginazione e realtà; che Dylan Farrow era stata probabilmente manipolata dalla madre Mia Farrow», conclude il comunicato.

Dylan Farrow, 28 anni, ha raccontato nei dettagli al New York Times l'aggressione che sostiene di aver subìto. La donna, sposata, vive in Florida e ha cambiato nome.