1 dicembre 2023
Aggiornato 06:30
Cinema

Meryl Streep: «Walt Disney era sessista e antisemita»

Streep ha espresso il suo punto di vista senza mezzi termini ieri sera a New York, durante il discorso di consegna del premio Miglior Attrice del National Board of Review a Emma Thompson per la sua performance in «Saving Mr. Banks»

NEW YORK - Walt Disney avrà anche fatto sognare miliardi di persone, ma per l'attrice Meryl Streep resta un sessista, membro di una lobby antisemita. Streep ha espresso il suo punto di vista senza mezzi termini ieri sera a New York, durante il discorso di consegna del premio Miglior Attrice del National Board of Review a Emma Thompson per la sua performance in «Saving Mr. Banks». Il film di John Lee Hancock narra, appunto, un periodo della vita di Disney (interpretato da Tom Hanks), precisamente i negoziati con la scrittrice P.L. Travers - portata sul grande schermo da Thompson - per l'adattamento cinematografico della storia della bambinaia Mary Poppins.

LA LETTERA ALLA DISEGNATRICE - Così ieri sera al gala - davanti a un affermato gruppo di professionisti, accademici e appassionati di cinema - la Streep ha espresso la sua particolare opinione. L'attrice, una delle più amate di Hollywood come quota il Guardian, ha ricordato una lettera che Disney scrisse a una disegnatrice: «Le donne non si occupano del lavoro creativo connesso alla preparazione dei cartoni animati per lo schermo, quell'incarico è portato a termine interamente da giovani uomini».

DIATRIBA APERTA - Non è la prima volta che queste accuse vengono rivolte al creatore di Topolino, soprattutto quelle di antisemitismo. Colpisce però che una leggenda del cinema americano abbia sentito la necessità di demolirne un’altra, sul palco di un evento pubblico. La famiglia di Disney ha risposto invitando tutti a visitare il suo museo, per capire davvero che genere di persona fosse Walt: magari non perfetto, ma neanche meritevole di tante ingiurie.