Marilyn disse ai Kennedy: «Mi passate tra di voi come un pezzo di carne»
Sono queste le accuse che la Monroe avrebbe rivolto, poco prima di morire, all'allora presidente John F. Kennedy e a suo fratello minore Bobby. A rivelarlo sono registrazioni e appunti raccolti dal detective Fred Otash
NEW YORK - «Mi passate tra di voi come un pezzo di carne». Sono queste le accuse che Marylin Monroe avrebbe rivolto il 5 agosto del 1962, poco prima di morire, all'allora presidente John F. Kennedy e a suo fratello minore Bobby. A rivelarlo sono registrazioni e appunti raccolti dal detective Fred Otash, l'investigatore privato al tempo più popolare tra le star di Hollywood, deceduto nel 1992.
Secondo i documenti di Otash, ritrovati dalla figlia in un magazzino e da lei appena diffusi, Monroe avrebbe avuto un'accesa lite con i fratelli Kennedy nella sua casa di Los Angeles la sera della sua morte. Le sue accuse rivolte ad alta voce sarebbero state soffocate da Bobby con un cuscino, nel tentativo di calmarla ed evitare che i vicini udissero. Secondo il Daily Mail, che ha dato la notizia del ritrovamento dei documenti, la figlia di Otash avrebbe deciso di pubblicarli per riscattare la figura del padre, screditata da un romanzo di James Ellroy ispirato alla sua vita.