23 aprile 2024
Aggiornato 08:30
La polemica

Depardieu: Via dalla Francia «triste» non dalle tasse

Con queste parole l'attore Gerard Depardieu ha spiegato per la prima volta la decisione di andarsene in Belgio, respingendo le motivazioni legate al fisco e non risparmiando qualche frecciatina ai responsabili di sinistra al potere nel suo (ex) Paese

BRUXELLES - «La Francia è triste, la gente non ne può più»: con queste parole l'attore Gerard Depardieu ha spiegato per la prima volta la decisione di andarsene in Belgio, respingendo le motivazioni legate al fisco e non risparmiando qualche frecciatina ai responsabili di sinistra al potere nel suo (ex) Paese.

I FRANCESI NON NE POSSONO PIÙ - «E' soprattutto la carenza di energia. La Francia è triste e penso che i francesi non ne possano più. La mancanza di convinzione... Ho l'impressione che questa gente (il governo) non sappia fare il suo mestiere. Lui (Francois Hollande), è la prima volta, non ha mai avuto un ministero con portafoglio. Ha avuto la Corrèze (dipartimento francese, ndr), che è in deficit...», ha scherzato l'attore che di recente ha ottenuto la cittadinanza russa, intervistato dalla tv belga Notélé.
Depardieu ha assicurato che «non è del tutto vero» che ha lasciato la Francia «per motivazioni fiscali», perchè paga «il 50% delle tasse» in Belgio.