La critica USA «stronca» Muccino

LOS ANGELES - «Quel che so sull'amore», l'ultima pellicola 'made in Usa' di Gabriele Muccino, è stata stroncata dai critici cinematografici statunitensi. Il film, il cui titolo originale è «Playing For Keeps», uscirà nelle sale americane oggi e in Italia il 10 gennaio prossimo.

Le premesse per un film commerciale di successo c'erano: un cast stellare, composto da Gerard Butler, Jessica Biel, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones e Dennis Quaid, e una trama lineare da commedia romantica. George, un ex calciatore professionista nonché padre problematico, decide di allenare la squadra del figlioletto, destando le attenzioni delle mamme del quartiere. L'ex-sportivo scozzese viene quindi conteso da uno stuolo di donne, grazie alle quali capirà di voler recuperare il rapporto con il figlio - che ha ignorato per anni - e l'ex-moglie.

I critici statunitensi hanno riscontrato all'unisono la mancanza di uno snodo narrativo, a favore degli incontri sessuali di George. Infatti il critico dell'Hollywood Reporter, Stephen Farber, ha scritto «attori attraenti non possono redimere una trama annacquata» mentre l'Huffington Post ha definito l'ultimo lavoro di Muccino «piatto, noioso, amatoriale, spazzatura, il film peggiore dell'anno». Il New York Daily News ha garantito ai suoi lettori che la pellicola «è destinata ad essere dimenticata immediatamente». Usa Today non salva nulla del film, fatta eccezione per il piccolo attore di 10 anni «molto meglio del cast veterano».

Il regista italiano - sbarcato in America grazie al supporto di Will Smith, che l'aveva voluto per la regia di «Alla ricerca della felicità» e «Sette anime» - ha partecipato alla prima newyorchese al Lincoln Center mercoledì 5 dicembre con l'intero cast. In quell'occasione anche il pubblico ha bocciato il film. Un utente di Rotten Tomatoes (il sito che aggrega le recensioni cinematografiche) ha infatti scritto «qualsiasi altro film in uscita questo weekend farebbe a brandelli Playing For Keeps».