Charlize Theron: Mi piace il ruolo di donna combattiva
L'attrice a Myself: La prima volta che vidi Alien rimasi stregata dal personaggio di Sigourney Weaver (nel ruolo della protagonista Ellen Ripley). Avevo 16 anni, ero un po' ribelle, ma non avevo mai visto una donna così forte sullo schermo
LOS ANGELES - Dalla strega cattiva di «Biancaneve e il Cacciatore» alla glaciale Merdeth Vickers, coordinatrice della missione spaziale di «Prometheus». Charlize Theron, in questo 2012, vestirà i panni di donne toste, che non piegano la testa ma, al contrario, affrontano gli eventi con decisione e intraprendenza.
STREGATA DA ALIEN - «Mi piace interpretare donne forti e combattive - ha dichiarato in un'esclusiva intervista al mensile 'Myself' l'attrice sudafricana, naturalizzata statunitense -. La prima volta che vidi 'Alien' rimasi stregata dal personaggio di Sigourney Weaver (nel ruolo della protagonista Ellen Ripley, ndr). Avevo 16 anni, ero un po' ribelle, ma non avevo mai visto una donna così forte sullo schermo».
LEGGI DEL MERCATO - Con un pizzico di amarezza, Charlize sottolinea come Hollywood produca pochi film con protagoniste questa tipologia di donna: «Sono ancora un minoranza - ha affermato il premio Oscar -. Il pubblico non le va a vedere! Hollywood segue le leggi del mercato: se c'è richiesta produce prodotti che la soddisfano, altrimenti no».
NON MI PIACE LA PAROLA «FEMMINISTA» - La Theron ha tenuto infine a precisare come, seppur sia un'amante di simili film, non si ritiene femminista: «Non mi piace la parola 'femminista' - ha concluso la diva hollywoodiana -. Ho l'impressione che si porti dietro un'eredità sbagliata e fuori dal tempo. Pensi subito a donne che bruciano i reggiseno o non si depilano le gambe. Non è così: noi ci siamo evolute, ma il linguaggio invece è rimasto uguale».