Laura Pausini: Orgogliosa di essere italiana
La cantante: Noi «mammoni»? La famiglia è la nostra forza. La mia pausa? Avevo bisogno di svegliarmi la mattina e di vedere la mia mamma che preparava la colazione, di passeggiare in mezzo ai vigneti, di ritornare ancora un po' bambina. E ci sono riuscita
MILANO - Pizza, spaghetti e mandolino. Gli italiani all'estero sono spesso vittime di luoghi comuni, stereotipi che vengono affibbiati con superficialità e, alcune volte, poco rispetto. A difendere la causa degli abitanti del Bel Paese arriva Laura Pausini, stella internazionale della musica nostrana: «Italiani poco affidabili e improvvisatori? Assolutamente no - afferma la cantautrice romagnola in un'esclusiva intervista a Chi -. Se guardo a me stessa, io sono molto disciplinata». Laura sa a quali modelli ispirarsi: «Osservo le nostre campionesse dello sport, la Pellegrini, la Kostner: dobbiamo essere orgogliosi di loro, prendere esempio da loro».
La famiglia è la nostra forza - Italiani «mammoni»? Forse, ma non necessariamente ciò dev'essere visto come un elemento negativo. Anzi, la Pausini è convinta che questo sia un punto di forza della nostra cultura. «In realtà, la famiglia è una forza alla quale attingere - sottolinea la cantante 37enne -. Io questo l'ho toccato con mano tante volte. Non mi vergogno a dirlo: senza i miei genitori non avrei neppure il coraggio di uscire dall'Italia». Una rivelazione pazzesca, se si pensa che Laura gira il mondo in continuazione a causa dei suoi impegni lavorativi.
Voglio solo cantare - Dal dicembre scorso, dopo due anni di pausa volontaria, l'artista faentina è ripartita con il nuovo tour, che attualmente la vede impegnata in Francia. «La mia pausa? Avevo bisogno di svegliarmi la mattina e di vedere la mia mamma che preparava la colazione - rivela al settimanale -, di passeggiare in mezzo ai vigneti, di ritornare ancora un po' bambina. E ci sono riuscita. Ho recuperato la semplicità che avevo perso per strada. Prima, se non ero nell'hotel giusto, mi incavolavo, perché bisognava guardare all'immagine - conclude la Pausini -. Adesso mi interessa solo avere un microfono per cantare».