18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
La strana coppia del cinema

Danny De Vito: Che emozione doppiare in italiano

L'attore USA a Roma con Zac Efron per film d'animazione «Lorax»: Sono un romantico come il personaggio del film. Il libro di Dr. Seuss, scritto nel 1971, ha un forte messaggio ambientalista, e questo è proprio uno dei motivi che ha spinto De Vito e Efron a doppiare il film

ROMA - La strana coppia del cinema, Danny De Vito e Zac Efron, è sbarcata a Roma. I due attori sono in Italia per presentare «Lorax», film d'animazione ecologista tratto dal libro per ragazzi di Dr.Seuss, che in Usa in un solo weekend ha incassato più di quanto è costato (in Italia uscirà l'1 giugno). De Vito nella versione inglese e in quella italiana dà voce al Lorax, il guardiano della foresta: «E' un personaggio piccolo e vivace, proprio come me. Morivo dalla voglia di dargli la voce anche in italiano, volevo dargli la giusta intonazione, la giusta energia. E' stata un'emozione e un gran divertimento» ha detto l'attore, che alla conferenza stampa di presentazione della pellicola ha intercalato le sue frasi con gag e parole in italiano. «Essere a Roma è una gioia» ha ripetuto più volte, e oggi per i suoi fan ha postato su Twitter la foto dei sui piedi con la città sullo sfondo.

Il libro di Dr. Seuss, scritto nel 1971, ha un forte messaggio ambientalista, e questo è proprio uno dei motivi che ha spinto De Vito e Efron a doppiare il film. «Il libro è stato scritto 40 anni fa e lanciava un grido di allarme: voleva risvegliare le coscienze sul tema dell'ambiente» ha sottolineato De Vito, secondo cui «ancora oggi in Usa c'è chi vorrebbe le coscienze addormentate, mentre noi dobbiamo impedire l'inquinamento globale e combattere ogni giorno. Io, per esempio, guido solo un'auto elettrica e vado su e giù tra Hollywood e Beverly Hills, ma non sappiamo quanti soldi si spendano in Usa per impedire che si acquistino queste macchine» ha detto l'attore.(segue)

Zac Efron: Sono un romantico come il personaggio del film - Il giovane Zac Efron, divenuto celebre con High School Musical, ha confessato di essere cresciuto con i libri di Seuss e con film d'animazione come «Toy story»: «Era la prima volta che doppiavo un personaggio animato ed era fantastico perché osservavo Danny gesticolare e dovevo improvvisare. Allo stesso tempo era strano perché c'era una telecamera che riprendeva i miei gesti e le mie urla davanti a un microfono. E' stato molto divertente».
De Vito ha confessato che anche nel doppiaggio ha usato la sua fisicità, i gesti, un linguaggio del corpo spiccato e questo lo ha divertito molto. Ora lo aspetta un ritorno in teatro, a Londra, con «The sunshine boys», ma ciò che lo entusiasma di più è lavorare con i giovani attori. «In Usa recito in una serie piena di giovani, come Zac: mi piace usufruire della loro energia e vado al lavoro con entusiasmo» ha detto.
Efron, che si è definito «un romantico come il personaggio del film», ma ha negato di essere legato sentimentalmente all'altra doppiatrice, Taylor Swift, ora invece sta cercando una strada al di fuori della fama di idolo delle ragazzine. «Il Troy di High School Musical è dentro di me, se non fosse per lui non sarei qui oggi, me lo porterò sempre appresso» ha confessato, ma nel suo prossimo film «Ho cercato il tuo nome», lo vedremo in un ruolo da adulto: un marine che torna a casa dalla guerra.