31 luglio 2025
Aggiornato 08:00
«A dangerous method»

Le smorfie di piacere di Keira Knightley su Skype

L'attrice si metteva di fronte allo specchio e cominciava a studiare i movimenti facciali della 18enne, magari immaginando un atto sessuale solitario. Poi al computer ripeteva le espressioni per il regista tramite Skype: L'ossessione non fa per me

LONDRA - Keira Knightley è entrata nei panni di Sabina Spielrein, la giovane paziente di Carl Jung (Michael Fassbender) ossessionata dalle sculacciate in A dangerous method, mimando le smorfie di piacere prima allo specchio e poi via Skype con il regista David Cronenberg.
Keira si metteva di fronte allo specchio e cominciava a studiare i movimenti facciali della 18enne, magari immaginando un atto sessuale solitario. Poi al computer ripeteva le espressioni per il regista tramite Skype. «Era una grande parte di ciò che Sabina faceva spesso. Così ho chiesto consiglio a degli psicanalisti e loro mi hanno detto che il sesso e qualsiasi cosa simile tentano di rilasciare energia, di sprigionare delle emozioni. Così ci ho lavorato su, mi sono seduta in bagno e ho fatto delle smorfie per circa due giorni, cercando di immaginare come sarebbe stato - ha rivelato al Sun Keira, aggiungendo - poi andavo su Skype con David e gli dicevo mi è uscita questa, o mi è uscita quest'altra, e lui rispondeva quella è ok».

L'ossessione non fa per me - Il film, uscito in Italia a settembre, ma in arrivo nelle sale del Regno Unito il 10 febbraio, racconta la storia vera di Sabina, una giovane donna che ebbe una relazione sado-masochista con lo svizzero celebre fondatore della moderna psicologia. L'attrice 26enne, che frequenta il tastierista del gruppo pop Klaxons, James Righton, ha tuttavia affermato che l'ossessione a essere sculacciata del suo personaggio non fa per lei: «Semplicemente non è la mia cosa. Non c'è niente che mi leghi a questa persona in nessun modo».