28 agosto 2025
Aggiornato 04:00
Arte | Metropolitan Museum di New York

Il MET punta sul contemporaneo: in arriva la curatrice della Tate

Sheena Wagstaff curerà la sezione dedicata all'arte del XX e XXI secolo. La nomina è stata decretata dal museo in seguito alla riorganizzazione dei dipartimenti voluta dall'attuale direttore Thomas Campbell, che ha rivoluzionato l'impostazione data nel 2004 dal suo predecessore Philippe de Montebello

NEW YORK - Anche il Metropolitam Museum di New York punta sull'arte contemporanea. Il museo newyorkese ha appena chiamato Sheena Wagstaff, capo curatrice della Tate Modern di Londra dal 2001, a dirigere un nuovo dipartimento dedicato all'arte del XX e XXI secolo. Nell'arco della sua carriera, Wagstaff ha curato mostre di grande importanza, come quelle di Edward Hopper, Barnett Newman, Eva Hesse e Roy Lichtenstein. Per dare spazio alla nuova sezione dedicata al contemporaneo, dal 2015 il Metropolitan occuperà anche l'edificio di Madison Avenue attualmente sede del Whitney Museum of American Art, che si sposterà in un'altra zona di Manhattan, nel Meatpacking District.

Riorganizzazione dei dipartimenti - La nomina di Wagstaff è stata decretata dal museo in seguito alla riorganizzazione dei dipartimenti voluta dall'attuale direttore Thomas Campbell, che ha rivoluzionato l'impostazione data nel 2004 dal suo predecessore Philippe de Montebello. Fino ad ora il Met includeva in una sola sezione la pittura europea del XIX secolo e l'arte moderna e contemporanea: chi si occupava dei maestri dell'Impressionismo francese, era responsabile anche per la Pop Art americana.
Secondo Carol Vogel del New York Times, che riporta la notizia, ad eccezione di un periodo negli anni Sessanta, quando Henry Geldzahler ricevette per la prima volta la nomina di curatore dell'arte del XX secolo al Met, il museo non ha mai potuto competere seriamente con gli altri templi devoti all'arte contemporanea di New York, primo fra tutti il MoMa. E secondo alcuni esperti d'arte non dovrebbe neanche provarci