19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Lutto per il cinema britannico

Morto Ken Russell, genio provocatore de «I diavoli»

Presentato alla mostra del cinema di Venezia del 1971, con le sue scene di sesso tra suore fu definito blasfemo dalla critica di allora e sequestrato dalle sale cinematografiche italiane l'anno successivo. Il regista aveva 84 anni, famosissima la commedia rock «Tommy» degli Who

LONDRA - E' morto ieri in ospedale a 84 anni il regista britannico Ken Russell, genio provocatore e visionario che creò scandalo nel 1971 alla mostra del cinema di Venezia con il film I diavoli (The Devils), tratto dal romanzo di Aldous Huxley I diavoli di Loudun, che con le sue scene di sesso tra suore fu definito blasfemo dalla critica di allora e sequestrato dalle sale cinematografiche italiane l'anno successivo.

Il cineasta e sceneggiatore britannico, nato a Southampton il 3 luglio 1927, ottenne il successo internazionale con Donne in amore (Women in Love, 1969), tratto dall'omonimo romanzo di David H. Lawrence, per il quale ottenne due nomination agli Oscar nel 1970 (e fece nuovamente scalpore per la scena di lotta tra uomini nudi). Russell girò nel 1989 il «prequel» The Rainbow (in Italia trasmesso con il titolo «La vita è un arcobaleno«), che racconta le vicende antecedenti a Women in Love sulle avventure di Ursula Brangwen e la sua scoperta della sessualità.

Il successo planetario arrivò nel 1975 con Tommy, basato sull'album degli Who (1969), una delle prime commedie rock nella storia della musica, a cui parteciparono grandi attori e cantanti, tra cui gli stessi Who, Jack Nicholson, Elton John, Tina Turner, Eric Clapton e Robert Powell. Russell firmò diversi film sulla musica, tra cui L'altra faccia dell'amore (Music Lovers, 1970), Messia selvaggio (Savage Messiah, 1972), La perdizione (Mahler, 1974), Lisztomania (1975) e anche Valentino (1977), dedicato al celebre attore del muto Rodolfo Valentino.

La sua vena eccentrica e barocca si espresse al meglio negli Anni Ottanta, anche se con film a budget più modesti, in Gothic (1986) dal sapore horror-gotico, L'ultima Salomé («Salome's Last Dance», 1988), ispirato all'opera teatrale Salomè di Oscar Wilde e La tana del serpente bianco (The Lair of the White Worm), film dell'orrore del 1988 interpretato da Hugh Grant.
Russell, che ricevette in regalo un proiettore di film quando aveva 7 anni e prima di fare cinema e tv era pilota della Raf, firmò anche Whore (Puttana) nel 1991 in risposta al film Pretty Woman, uscito l'anno prima diffondendo una immagine edulcorata del mondo della prostituzione. Sullo schermo, tra i tanti ruoli, apparve come nel ruolo di un agente segreto britannico in La Casa Russia (1990) di Fred Schepisi, tratto dal libro di John le Carré.