19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Diario cinematografico

Scarlett Johansson: «Ipocrita chi è contro il botox»

L'attrice: «Non giudico chi ricorre alla chirurgia estetica». Un'inedita Scarlett Johansson, almeno per il suo nuovo colore di capelli rosso fuoco sfoggiato sul settimanale Vanity Fair

MILANO - «Non ho paura di invecchiare: per il momento lo considero un processo naturale. A parte questo non so, non credo che mi verrà mai voglia di farmi stirare, però non giudico e non discrimino chi lo fa».
Un'inedita Scarlett Johansson, almeno per il suo nuovo colore di capelli rosso fuoco sfoggiato sul settimanale Vanity Fair, è pronta a dire la sua nella battaglia pro e anti botox che invade Hollywood. «Non ci trovo niente di male - dice l'attrice a proposito della chirurgia plastica -. La considero una scelta personale. Francamente non capisco perché i media siano così ossessionati dai ritocchi. Se una persona ha un bell'aspetto, io non le vado a chiedere perché. A chi importa che cosa ti sei fatto?». Di tutt'altro parere sembrano invece alcune sue celebri colleghe a Hollywood, che hanno intrapreso crociate politicamente corrette contro il botox, prima fra tutte Kate Winslet. E Scarlett non si risparmia a dire la sua anche su di loro: «Trovo ipocrita l'atteggiamento della società. Prima ti puntano i riflettori addosso, sottolineano le imperfezioni, i tuoi presunti difetti e poi ti criticano perché hai cercato di sistemarli».

Alla vigilia del suo atteso ritorno al cinema con We Bought a Zoo -La mia vita è uno zoo, che arriverà in Italia a marzo 2012, la Johansson ha qualcosa da dire anche contro l'ipocrisia sessuale che invade la nostra società, soprattutto dopo le critiche ricevute per avere fatto da testimonial a Planned Parenthood, un'associazione che si occupa della tutela dei diritti legati alla salute sessuale. «Si tratta di un servizio mirato a garantire il diritto di scelta su ciò che ogni donna vuole fare del proprio corpo - ha sottolineato l'attrice -. Molte mie amiche in passato sono ricorse a Planned Parenthood e io stessa ho avuto un'esperienza diretta».

La sessualità, a detta di Scarlett, è ancora un tabù in una società in cui fa scandalo anche solo parlare del test per l'HIV. «In 27 anni è normale che mi sia capitato di farlo. Sarebbe strano il contrario. E se una persona nota non è in grado di parlarne, chi altri lo farà? Non è un argomento piacevole sul quale fare conversazione, ma è necessario affrontarlo perché molti non hanno ricevuto abbastanza informazioni e hanno idee confuse». L'attrice sottolinea poi l'importanza della prevenzione, c'e deve partire dalle scuole: «Quando ero alle superiori non si studiava educazione sessuale. E ancora oggi in molti Stati non è previsto che le scuole la inseriscano nei loro programmi. Dovrebbe essere obbligatoria ovunque».

Scandali a parte, come l'ultimo che l'ha vista coinvolta per la diffusione di alcuni scatti hard rubati dal suo cellulare - Scarlett ha da poco chiuso le pratiche di divorzio dall'attore Ryan Reynolds, ultimamente paparazzato più volte in compagnia di un'altra bionda, Blake Lively. Ma come sta affrontando questo momento delicato l'attrice protagonista di «Match Point»? Scarlett confessa di continuare a frequentare l'ex marito e che i loro rapporti sono rimasti ottimi. «Quando hai amato qualcuno, mantenere un rapporto di amicizia arricchisce la tua vita» confida l'attrice.