A New York l'anteprima di «My week with Marilyn»
Michelle Williams nei panni della Monroe sul grande schermo: «Mi sono sentita come rinata. Era come se avessi distrutto il mio corpo per ricrearlo a sua immagine»
NEW YORK - All'Hudson Hotel di New York, in uno splendido abito verde pallido firmato Dior, Michelle Williams ha calcato il tappeto rosso della première di My week with Marilyn, film che uscirà il 18 novembre negli Stati Uniti e nel quale la 31enne attrice interpreta Marilyn Monroe. La Williams era accompagnata dall'attore Jake Gyllenhaal, conosciuto sul set di Brokeback Mountain, film nel quale l'attore recitava al fianco dell'ex compagno di Michelle, Heath Ledger, scomparso nel 2008.
La Williams ha raccontato a Vogue che, per interpretare il personaggio di Marilyn, si è ispirata a un ritratto dell'attrice appeso nella sua camera. «Marilyn è fotografata in un bosco di Roxbury, nel Connecticut - racconta -. Indossa un vestito bianco, è a piedi nudi, con le braccia aperte e sorride, anzi sta ridendo. C'era qualcosa in quell'immagine che mi attirava: Marilyn appare così felice, piena d'amore e libera. Ho sempre pensato a lei non come a un'icona, ma piuttosto come a una donna- bambina, è forse lo stesso approccio con cui ho scelto di interpretare il suo personaggio.«
Michelle racconta poi al Daily Mail le difficoltà pratiche che ha dovuto affrontare per trasformarsi in Marilyn: «Ho dovuto mettere su chili per avere le sue stesse curve, o quasi. Poi a un certo punto mi sono chiesta: voglio che sia più il mio viso ad assomigliare a quello di Marilyn o piuttosto i miei fianchi?». Una trasformazione importante per l'attrice: «Mi sono sentita come rinata. Era come se avessi distrutto il mio corpo per ricrearlo a sua immagine, imparando come Marilyn si muoveva, parlava o semplicemente muoveva la testa. Ho provato e riprovato finché quei gesti diventassero parte di me».
La proiezione in anteprima del film si è tenuta al Lincoln Center. Positive le critiche raccolte dall'attrice: «Michelle Williams ha regalato un'interpretazione sfaccettata del personaggio di Marilyn - si legge sul The Hollywood Reporter - mettendo in luce i contrasti della sua personalità: l'icona sensuale ma anche la donna insicura, ferita, sofferente. Michelle ci ha offerto uno splendido ritratto di una delle icone più tragiche di Hollywood, che continua ad affascinare a quasi 50 anni di distanza dalla sua morte».