18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Intervista al settimanale «Tu Style»

Kate Winslet: «Vorrei lasciare una traccia nel cinema»

L'attrice: «Io una celebrita? Non sono perfetta come Angelina Jolie». L'attrice è protagonista di «Contagion», recentemente presentato a Venezia

MILANO - «Amo talmente il mio lavoro che ho intenzione di lasciare una traccia nel cinema. Ambizione che, però, non ha nulla a che fare con il desiderio di celebrità». Sono le parole di Kate Winslet al settimanale Tu Style. L'attrice è protagonista di Contagion, recentemente presentato a Venezia e già in testa al box office americano. Il film è un thriller apocalittico diretto dal regista Steven Soderbergh, e interpretato da attori come Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law e Gwyneth Paltrow. «La celebrità sono le foto, spesso rubate, che pubblicano i giornali affinché i lettori possano sognare e identificarsi in questo o quell'attore - conclude Kate Winslet -. Foto in cui tutto appare perfetto. Io non sono così, non sono Angelina Jolie: lei sa essere perfetta al momento giusto nel posto giusto. Io molto raramente».

«Carnage» di Polanski in anteprima mondiale in Italia - È l'Italia il primo paese in assoluto in cui l'ultimo lavoro di Roman Polanski Carnage uscirà nelle sale. Il film, acclamato dalla critica internazionale alla Mostra di Venezia sarà nei cinema da venerdì, distribuito in 370 copie da Medusa Film. A seguire l'uscita italiana saranno Spagna e Germania a novembre, accompagnate da Francia, Usa e resto del mondo a partire da dicembre.
Tratto dalla pièce teatrale Le Dieu Du Carnage di Yasmina Reza, che firma assieme allo stesso Polanski anche la sceneggiatura, il film è interpretato da un cast di stelle, i premi Oscar Jodie Foster, Kate Winslet e Cristoph Waltz, e uno dei volti più riconoscibili di Hollywood, John C. Reilly.
Attraverso la divertente e amara storia di due famiglie che si ritrovano intrappolate in una sorta di resa dei conti, dopo che i rispettivi figli hanno avuto un lite durante l'ora di ricreazione, il film è un'amara e lucida analisi dei perbenismi della società borghese. Gli iniziali convenevoli si trasformano presto in battute al vetriolo, che sfoceranno in un crescendo di rivelazioni sulle ridicole contraddizioni e i grotteschi pregiudizi dei quattro genitori, nessuno dei quali sfuggirà al conseguente massacro.