26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Intervista a «Gioia»

Ilaria D'Amico: «Grazie a mio figlio ho capito gli uomini»

La giornalista sportiva racconta come è cambiata dopo la maternità

MILANO - «La vita è bella perché scopri le tue risorse attraverso le debolezze. Ho imparato a tranquillizzarmi: sono meno a disagio quando mi sento fragile e questo è stato un grande dono della maternità. Ti fa sentire fortissima e fragilissima allo stesso tempo». Lo confessa Ilaria D'Amico in un'intervista a Gioia, domani in edicola.

«Pietro mi ha fatto capire il mondo semplice degli uomini - continua la giornalista sportiva continua -. Ho scoperto una grande commozione verso il mondo maschile che prima non avevo. E anche una tolleranza diversa. Essere madre è qualcosa che ti assorbe totalmente: avrebbe bisogno di un tempo di decantazione e invece io ho continuato a lavorare. Ho capito perché il legislatore prevede 5 mesi di maternità: c'è un fisiologico bisogno di essere altro. Pensavo di poter conciliare tutto, invece ho capito che devi dosare».

Ilaria D'Amico, che da quest'anno lavorerà solo per Sky, smentisce che nei programmi calcistici ci siano solo uomini: «In redazione c'è parità di diritti: abbiamo bordocampiste bravissime che seguono le partite sotto l'acqua come gli uomini. Non mi sono mai sentita una donna diventata uomo. Anzi, la caparbietà che ho avuto nel perseguire i miei obiettivi è del tutto femminile».