20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Alessandro a Vanity Fair: «Sono single»

Vittoria Puccini e Preziosi è amore

Le foto della vacanza romantica a Ponza anche con la figlia Elena su Diva e Donna

ROMA - Dopo un anno di liti e addii fra Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi è riscoppiato l'amore. Lo rivela Diva e donna che pubblica le immagini del clamoroso ritorno di fiamma e della vacanza di coppia a Ponza dei due attori, protagonisti di una tormentata relazione. E intanto su Vanity Fair Preziosi si confessa e racconta le ragioni della rottura ammettendo da una parte che «un tradimento si può perdonare» e dall'altra di essere ancora single.
Ma a Ponza Vittoria Puccini, futura madrina della 68esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, e Alessandro Preziosi hanno passeggiato abbracciati e si sono goduti il sole in barca sorridenti e complici. Dopo l'addio lei, da aprile, aveva fatto coppia col collega Claudio Santamaria che oggi, però, non appare più al suo fianco da qualche settimana; Preziosi, invece, ha avuto diversi flirt.

Le ragioni della separazione - «Ci si sposa in due. Con Vittoria non è accaduto, forse per pigrizia, o per debolezza. Arriva un momento in cui, se ti ami, ti sposi: punto. Purtroppo io, invece di concentrarmi sul mio rapporto di coppia, ho disperso le forze lavorando come un pazzo. Sono andato otto mesi in tournée con Amleto, pensando che, quando mi sarei fermato, tutto sarebbe tornato come prima. E invece, quando mi sono fermato, il nostro rapporto non c'era più», ha raccontato a Vanity Fair l'attore spiegando per la prima volta le ragioni della separazione.

I due attori sono stati insieme sette anni e dalla relazione è nata Elena, cinque anni. Preziosi ha ammesso nell'intervista che la rottura è stata legata al troppo lavoro e al suo carattere: «Sono una persona molto - forse troppo - fisica ed espansiva. Basta che saluti un'amica all'aeroporto e scrivono che è la mia nuova fidanzata, ma io sono abituato a comunicare con il corpo, è un modo di essere». L'attore ha aggiunto che «è difficile per me costruire un rapporto sulle ceneri di un altro. Se penso che questa dispersione, questo ritardo nel crescere, ha complicato così tanto le cose, perché cascarci di nuovo? Se troverò una persona, bene. Altrimenti, pace». E sul tradimento di due anni fa: «Un rapporto non è condizionato dall'essere beccati da un paparazzo. La fedeltà dovrebbe essere naturale quando ami una persona: se viene meno, significa che ci sono dei problemi. Il tradimento presuppone insicurezza, il non sentirsi desiderati, a volte lontananze incolmabili. Però può succedere di commettere un errore, è umano. E a me, personalmente, è capitato tanto di perdonare quanto di essere perdonato per un tradimento».