28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Si rompe una protesi

A Francesca Cipriani «scoppia» il lato B

L'ex Pupa bionda costretta all'ennesimo intervento chirurgico a Ferragosto. Intanto Kate Winslet lancia una crociata contro botox e lifting

MILANO - Nuovo intervento chirurgico per Francesca Cipriani. Quel sedere di cui l'ex Pupa bionda va' tanto fiera continua infatti a dare problemi: la Cipriani, come riporta il settimanale Chi, è stata infatti costretta a passare il Ferragosto in una clinica in seguito alla rottura di una delle protesi del suo lato B.
La bionda showgirl pretendeva a tutti costi un didietro perfetto, ma già subito dopo il primo intervento si era capito che la strada sarebbe stata in salita: dopo due operazioni per le protesi mal posizionate, il 15 agosto è arrivata la terza. «Tutti i giorni, per quattro anni, ho fatto nuoto e palestra, ma avere dei glutei perfetti è difficile - aveva confessato la Cipriani a Pomeriggio Cinque -. Tante ragazze si sono confidate con me e anche loro avevano fatto ricorso a questa pratica chirurgica che prevedeva l'impianto di una protesi con un intervento additivo. Ma le protesi sono state mal posizionate sin dall'inizio. Sono stata sfortunata e me ne sono pentita».

Il trend estetico dell'estate 2011 sembra proprio essere il rimodellamento dei glutei. Complici i confronti sulla spiaggia e gli esiti non sempre felici della prova costume, sempre più donne, infatti, si rivolgono al chirurgo plastico per scolpire il proprio corpo, e in particolare il «lato B». Un'operazione, la gluteoplastica, molto diffusa in Brasile ma che sta riscuotendo un crescente successo anche in Europa. Secondo quanto riportato da Der Tagesspiegel, le operazioni ai glutei sono in forte crescita.

Kate Winslet lancia una crociata contro botox e lifting e dalle colonne del Telegraph annuncia la nascita di una «lega britannica contro la chirurgia estetica».
L'attrice britannica, 35 anni, premio Oscar per The Reader, ha dichiarato che sta unendo le forze con altre colleghe inglesi con l'obiettivo di contrastare le richieste dell’industria cinematografica americana, sempre più propensa a incentivare i «ritocchini». All'appello hanno hanno già risposto favorevolmente due attrici britanniche, Rachel Weisz, 41 anni, ed Emma Thompson, 52 anni.
«Non ricorrerò mai alla chirurgia plastica: è contro la mia morale, la mia educazione. Sono un’attrice, non voglio congelare un’espressione sulla mia faccia» ha detto la Winslet citata dal Telegraph.