Il film d'esordio di Alemą distribuito in tutto il mondo
«At the end of the day», girato in inglese con attori stranieri, sarą nella sale dal 22 luglio
ROMA - Cosimo Alemą, regista di video musicali di Mina, Nannini, Ligabue e molti altri, esordisce al cinema e riesce subito a farsi conoscere fuori dall'Italia. Il suo primo film, At the end of the day, arriverą nelle sale italiane il 22 luglio e poi in tutto il mondo, distribuito in Francia, Inghilterra, Usa e Canada da una major come Universal, e in Australia da Paramount. Un caso unico nel cinema italiano, ma il giovane regista romano ha avuto da subito le idee chiare: ha fatto un casting a Londra scegliendo tutti attori stranieri e ha girato il film in lingua inglese. «Volevo fare un film che non rimanesse solo in Italia, e per questo ho scelto di realizzare un action-thriller, un genere che ha un mercato forte all'estero. Poi l'ho mostrato in vari festival ed č piaciuto: ora arriverą in tutto il mondo» ha spiegato Alemą. La pellicola, autoprodotta e low budget, racconta le vicende di un gruppo di ragazzi che va in una foresta per una partita di Soft-Air e si ritrova ad ingaggiare una sanguinosa guerra con degli ex militari fuori controllo.
«L'idea mi č venuta mentre giravo un videoclip con le Vibrazioni: per la prima volta ho visto queste persone che giocavano a fare la guerra e ho pensato di metterle a confronto con chi usa armi vere» ha raccontato il regista. Il film, che a volte rasenta l'horror, non ha una ambientazione precisa: si capisce che l'azione ha luogo in Europa orientale e che i militari deviati sono ex combattenti della guerra dei Balcani. «Dopo che avevo avuto l'idea di 'At the end of the day' ho fatto delle ricerche e mi sono reso conto che negli anni '90 nei Balcani ci sono stati diversi episodi simili a quelli che racconto nel mio film, ovvero avvenimenti violenti ad opera di ex militari. Significa che il meccanismo della guerra non č un gioco ed č difficilmente disinnescabile» ha spiegato Alemą. La sua seconda pellicola č gią in preparazione, ma questa volta si tratterą di un thriller metropolitano, naturalmente sempre girato in inglese.