23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Hollywood

Dennis Quaid: «La cocaina era su tutti i set»

L'attore rivela: «La polvere bianca era persino nel bilancio dei film in cui recitavo»

NEW YORK - Poco dopo le peripezie di Charlie Sheen con il crack che hanno tenuto banco sui media americani per settimane, arriva un altro attore a rivelare vicende di droga. E' Dennis Quaid, il quale racconta che la cocaina è stata il suo «errore preferito», che la polvere bianca era parte dei budget dei film in cui recitava, e che la droga veniva sniffata anche sui set. L'attore ha affidato a Newsweek l'outing sul suo passato, confidandosi con sincerità e crudezza, e senza troppa retorica.

«Il mio rapporto con la droga è iniziato quasi per caso, quando nel 1974 ho lasciato il college e mi sono trasferito a Los Angeles», racconta l'attore, «tutti usavano cocaina alle feste, e a quel tempo era perfino nei bilanci dei film, sotto voci sottilmente alterate». Lampi di verità sulla vita del jet set cinematografico negli anni '70 e '80: «Si tirava anche sui set, era come prendere un cocktail».

E così la droga si è insinuata nella vita dell'attore. «Per me, che provenivo da una famiglia piccoloborghese di Houston, era difficile essere a Hollywood e gestire un successo e una fama che, in quel momento, neanche mi sembrava di meritare», è la riflessione dell'attore: «E intanto la mia vita andava a rotoli».
Anni di vita sregolata, che gli valsero la reputazione di «bad boy», ragazzaccio, in cui dormiva un'ora a notte e sniffava cocaina senza sosta: «La dipendenza ti trattiene dal vivere, in sostanza passi il tempo a nasconderti dalla vita».

Poi la svolta, al China Club di Los Angeles. «Ero lì per suonare con la mia band, gli Eclectics», sono i ricordi di Quaid, «e quella sera ci sciogliemmo, semplicemente perchè, come nel film The Commitments, tutto era diventato troppo folle». Momenti amari, che però folgorarono l'attore: «Quella sera compresi chiaramente che se non avessi cambiato strada sarei morto nel giro di cinque anni, e il giorno dopo ero in disintossicazione».
Il periodo del recupero, negli anni '90, passato per il fiasco cinematografico di Wilder Napalm, è stato fondamentale nella vita di Dennis Quaid. «Quell'esperienza mi ha dato la volontà e la capacità perseverare nella vita», conclude l'attore, «mi ha insegnato l'umiltà e mi ha portato ad apprezzare davvero quello che ho nella vita».