20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Cinema

John Krasinski: fare l'attore è un'esperienza egoista

L'attore viene indicato come il nuovo George Clooney: «E' tutto centrato su di te e su quello che puoi fare»

ROMA - John Krasinski viene indicato come il nuovo George Clooney, dal quale è stato scritturato nel 2008 per il ruolo da co-protagonista nel film In amore niente regole. «Quando l'ho conosciuto Clooney stava intervistando un sacco di aspiranti a quella parte. Siamo partiti bene, ma poi il fascino della star mi ha sopraffatto e ho cominciato a esclamare sciocchezze tipo: «Good Night, and Good Luck» è il film più bello di tutti i tempi!». A quel punto George mi ha mostrato la porta. Alla fine però ha visto il mio nastro e mi ha preso. Avrebbe potuto scegliere chiunque - ha dichiarato l'attore su Marie Claire - perciò non me la sento di stare qui a dire: 'Sono un astro nascente di Hollywood'. No, direi che sono un fortunatissimo figlio di buona donna».

«Questo è un mestiere dove tutto è evanescente. La verità è che quando ricevo telefonate da George Clooney o Sam Mendes sono spaventato a morte. Non sono il tipo di persona che crede che andrà tutto bene e sarà tutto meraviglioso. Quando la vita reale ti presenta il conto, come te la cavi? Fare l'attore è un'esperienza egoista - prosegue - è tutto centrato su di te e su quello che puoi fare. Se guardo i miei amici, sono lì che lottano per fare carriera, crescono i figli, cercano la persona giusta con cui passare il resto della loro vita».
A dicembre sarà nelle sale con American Life di Sam Mendes. «È un rapporto che non vedevo da tanto tempo nei film: una coppia innamorata che non si separa. Viviamo tutti quanti con il desiderio di incontrare la persona giusta - conclude Krasinski - e questo film è proprio la celebrazione di una coppia che vive felice e innamorata».