18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Intervista a Vanity Fair

Monica Bellucci: sono come una pera matura

L'attrice, che ha dato alla luce la sua seconda figlia Léonie il 21 maggio, rivela: «Sono dolcissima e succulenta, una specie di stato di grazia»

MILANO - «Sono come una pera matura. Sì, perfettamente matura. Dolcissima e succulenta. Una specie di stato di grazia». Lo rivela Monica Bellucci a Vanity Fair che questa settimana le dedica la copertina. L'attrice ha dato alla luce la sua seconda figlia Léonie il 21 maggio, avuta dal marito Vincent Cassel. Dopo la nascita della secondogenita, Monica Bellucci non si è fermata, girando uno spot, due film, uno di Veronesi l'altro di Garrel, e ha partecipato ad una serie tv francese.

A novembre uscirà il libro «Monica Bellucci» con uno scritto di Giuseppe Tornatore e una prefazione della stessa attrice, dove si celebra la sua fotogenia e il suo rapporto con fotografi del calibro di Bruce Weber, Peter Lindbergh e Ellen von Unwerth. «È un vecchio progetto, risale a quando ero incinta di Deva (la prima figlia, ndr). I miei agenti - dichiara l'attrice al settimanale - mi dicevano di farlo perché è un peccato che tanti servizi fotografici così belli fossero usciti una volta sui giornali e poi scomparsi. Poi - prosegue la Bellucci - quando sono tornati alla carica, ho detto di sì e ne sono contenta perché il ricavato delle vendite di questo libro va completamente in beneficenza, a due associazioni che io sostengo: l'Agop, Associazione genitori oncologia pediatrica e 'Paroles de femmes', che aiuta le donne francesi in difficoltà». Ma la Bellucci rivela anche che a volte «dietro alcune di quelle foto ci sono momenti tristissimi della mia vita. Appaio appagata e, invece, ero a pezzi. Che problemi? Cose della vita che preferiresti non ti capitassero. Se ci penso mi viene da piangere».