26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Stati Uniti

O.J. Simpson resta in carcere

La Corte Suprema boccia il ricorso. Il 63enne ex star della Nfl dovrà scontare almeno 9 anni

LAS VEGAS - O.J. Simpson resta in carcere. L'ex fuoriclasse del football, 63 anni e un passato diviso anche tra Hollywood e uno dei casi più famosi nella storia giudiziaria degli Stati Uniti, è stato sconfitto nel ricorso presso la Corte Suprema del Nevada, che oggi ha confermato la sua condanna alla reclusione da un minimo di nove ad un massimo di 33 anni per rapina a mano armata e sequestro di persona.
Il tribunale di Las Vegas ha invece ribaltato il verdetto di colpevolezza inizialmente emesso a carico dell'altro imputato, Clarence C.J. Stewart, che a differenza di Simpson potrà lasciare il penitenziario statale di High Desert dove era stato rinchiuso con una condanna da 7 anni e 6 mesi a 27 anni di reclusione.

Simpson e Stewart furono riconosciuti colpevoli di associazione a delinquere, sequestro di persona, rapina a mano armata e altri reati nel quadro di un 'colpo' tentato presso un hotel di Las Vegas. Simpson, che negli anni '70 furoreggiava come running back nei Buffalo Bills, si è sempre proclamato innocente affermando di avere semplicemente tentato di tornare in possesso di alcuni cimeli di sua proprietà.