29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Gossip

Naomi vuole sposarsi a Milano

La top model: «E' una città che adoro e che mi ha reso famosa». L’assessore Giovanni Terzi: «è un grande riconoscimento per la nostra città»

MILANO - Continuano vorticose le indiscrezioni sulle location del matrimonio dell’anno, quello fra la top model Naomi Campbell e l’oligarca russo Vladislav Doronin. Ormai felicemente fidanzati da due anni, i due hanno letteralmente fatto impazzire la stampa italiana, nonché quella internazionale, per tutta l’estate con un turbine di indiscrezioni, mai confermate, né smentite, sulle loro presunte nozze. Sarà a Mosca, a Vicenza, a Caserta o a Ischia? Dove celebrerà il sacro rito una delle coppie più paparazzate al mondo? Ebbene, la risposta pare essere arrivata proprio nelle ultime ore: secondo alcuni rumors, infatti, la venere nera avrebbe finalmente emesso un verdetto. E quale migliore location, se non la città più alla moda d’Italia? La capitale meneghina sarebbe infatti rimasta nel cuore di Naomi, fin dal suo debutto sulle passerelle, nel lontano 1986.
Amici vicini alla coppia sostengono infatti che la capricciosa Naomi avrebbe optato per Milano per motivi strettamente affettivi. «Naomi deve tutto a Milano e agli stilisti italiani. Fu Gianni Versace a lanciarla proprio qui nell’universo delle top model. E fu proprio qui che da sconosciuta modella si trasformò in mito e divenne la Naomi planetaria che tutti noi conosciamo».
«Devo tutto a Milano» - avrebbe confidato la top pochi giorni fa ad alcuni amici -«è la città che mi ha resa celebre. Una città bellissima, che adoro e che ha reso grande il nome del Made in Italy e che ancora oggi rappresenta un simbolo per la moda in tutto il mondo.»

Insomma un grande amore. Voci riportano che Naomi avrebbe optato per un matrimonio formale a Palazzo Marino, che potrebbe essere celebrato da Giovanni Terzi, Assessore «gran visir» della Moda e fautore del rilancio dell’immagine di Milano come capitale mondiale del fashion. Ma, fin qui, nulla di stravagante. Pare, però, che la top avrebbe chiesto di blindare il Teatro alla Scala per il suo party matrimoniale che, si dice, coinvolgerà almeno un migliaio di ospiti.

Secondo fonti vicino all’assessore Terzi non sarebbe giunta, al momento, alcuna richiesta ufficiale da parte di Naomi («non ne sappiamo nulla»). Certo è che se Naomi lo richiedesse, Terzi sarebbe ben lieto di celebrare un evento di simile portata a Palazzo Marino. «Fanno comunque piacere – ha fatto sapere il grintoso assessore – i complimenti che frequentemente Naomi ha rivolto alla nostra città e apprezzo il riconoscimento di Milano come capitale del fashion. Matrimonio o no, la signora Campbell riconosce a questa città un primato indiscusso e condiviso a livello internazionale. Non poteva essere diversamente visto che la moda, come fenomeno economico ma anche culturale, è nata qui.»

Pare comunque da escludere la possibilità che la Scala venga ceduta per la celebrazione dell’evento. Anche se una piccola eccezione, proprio due anni fa, avrebbe ispirato la richiesta di Naomi: la Scala divenne teatro di un evento per la commemorazione della morte di Gianni Versace. Ma si trattava della commemorazione di una delle personalità che più hanno dato lustro alla città di Milano e non di un cocktail party.