Droga, Paris Hilton arrestata
L'ereditiera di nuovo in manette per possesso di cocaina. L'auto su cui era a bordo fermata dalla polizia per un controllo
LAS VEGAS - Sembrano non finire mai i guai di Paris Hilton con la droga e la giustizia. La polizia ha annunciato di aver fermato nella notte a Las Vegas l'auto della ricca ereditiera, che è stata successivamente arrestata per possesso di cocaina.
POSSESSO DI COCAINA - Un responsabile di pubblica informazione ha confermato che Paris Hilton è stata arrestata all'alba con l'accusa di possesso di cocaina al Centro di detenzione della contea di Clark. Si trovava a bordo di un'auto guidata da un amico, che gli agenti hanno deciso di fermare dopo aver notato provenire sospetto fumo di marijuana dall'abitacolo. Nel corso della perquisizione, addosso all'ereditiera è stata trovata una sostanza che i test hanno confermato essere cocaina. Non è stata precisata la quantità di stupefacenti di cui era in possesso.
Il tenente della polizia di Las Vegas, Wayne Holman, ha dichiarato che Paris Hilton alle 2 di questa notte - ora di Las Vegas - era ancora in stato di fermo. Dovrebbe essere rilasciata su cauzione nelle prossime ore.
I PRECEDENTI - Paris Hilton non è certo nuova ai guai con la polizia. Il 2 luglio scorso, ai Mondiali in Sudafrica, è stata arrestata e rilasciata dopo poche ore dopo aver assistito con un'amica alla partita Brasile-Olanda a Port Elizabeth: le due stavano fumando uno spinello. Nel 2007 l'ereditiera è stata condannata da un giudice di New York a 45 giorni di prigione per guida senza patente e in stato di ebbrezza. In seguito ad un ricorso, la pena fu ridotta a 23 giorni. La Hilton, entrata in carcere il 5 giugno, ne uscì dopo soli tre giorni accampando motivi di salute, ma si scatenò un'ondata di polemiche sul «favoritismo» economico e razziale del sistema giudiziario Usa a favore dei bianchi e dei ricchi. Dopo poche ore Paris Hilton fu riaccompagnata in carcere, vi scontò la pena e uscì il 26 giugno 2007 per buona condotta.