25 settembre 2023
Aggiornato 12:30
Intervista a «Vanity Fair»

Ilary Blasi: no ai fidanzati-padroni

«Ragazze abbiate più orgoglio. Se le mamme lavorassero meglio sui figli maschi ...»

ROMA - Non vale mai la pena di tollerarare un fidanzato-padrone; e invece «subdolamente» l'opinione pubblica si sta abituando alla violenza sulle donne, secondo Ilary Blasi. La showgirl sul prossimo numero di Vanity Fair (che le dedica la copertina) suggerisce poi che la colpa è anche di certe mamme che tengono i figli maschi «sul piedistallo» e auspica che le ragazze abbiano maggiore stima di se stesse. Parlando dell'educazione di Cristian, il primo figlio di quattro anni avuto con il marito Francesco Totti, Ilary Blasi ricorda i troppi delitti in famiglia di questa estate.

«Quando leggo di certi uomini, mi domando sempre da che mani di donna sono passati. Ex fidanzati che tornano per uccidere, ex mariti che danno fuoco alla madre dei loro bambini, pestaggi, abusi. Di fronte a queste storie, la frase più scontata - prosegue la showgirl - è quella del crollo dei valori, ma si resta in superficie. Ho l'impressione che ci stiamo subdolamente abituando a un alto tasso di violenza contro le donne. Se le mamme lavorassero meglio sui figli maschi, invece di metterli sempre su un piedistallo, qualche tragedia si potrebbe evitare».

Per la Blasi la cosa più difficile da insegnare sono «i confini dell'amore». «Troppo spesso i ragazzi credono che il fatto di provare un forte sentimento li autorizzi a qualunque gesto. La scusa è sempre quella: 'Ero innamorato'. Così il rifiuto della ragazza diventa un peccato capitale. Poi c'è l'idea che, se uno ama, l'altro deve perdonargli tutto. Vorrei che le ragazze, soprattutto le ragazze, avessero più orgoglio, più stima di se stesse, e si prendessero più tempo - conclude - per scegliere con chi andare per mano. Non vale mai la pena tollerare un fidanzato-padrone, uno che magari ti dice come devi vestirti o chi devi frequentare».