19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
«Lavoro sodo»

Senicar: sogno di recitare in film di nicchia

La showgirl serba: «Velone è una bella esperienza. Ho sempre voluto finire nello showbiz»

ROMA - «Velone è un'esperienza bellissima e io mi sento molto fortunata: lavoro sodo, imparo molto, mi faccio conoscere, sono felice. Ma questo non mi impedisce di pensare a un altro futuro». E' quanto dichiarato dalla showgirl serba Nina Senicar, diventata popolare dopo aver partecipato all'ultima edizione dell'Isola dei Famosi. «Io vengo da molto lontano: in tutti i sensi. Sono arrivata qui senza sapere una parola di italiano, volevo laurearmi in Economia e l'ho fatto», spiega al settimanale Grazia, in edicola domani. «Mi piacerebbe fare cinema di nicchia, impegnato». Ma nel frattempo non disdegna abiti sexy: «Sono cose che, per ora, devo fare. Come dire: mando giù. Ho sempre voluto finire nello showbiz, anche se non l'ho mai ammesso prima di oggi. Vengo da una famiglia di intellettuali, tutti laureati: padre chirurgo, madre radiologa. Per loro - spiega - la vita che sto facendo era inconcepibile».

Ma il suo passato, segnato dalla guerra, non riesce a dimenticarlo: «A 14 anni vivevo sotto le bombe. Vedevo gli aerei, chiudevo gli occhi e aspettavo: sapevo che doveva passare solo un secondo. Poi la bomba sarebbe caduta. Bam, la terra tremava e io pensavo: 'È andata, non ha preso me'. Poi conclude dicendo: «Noi siamo stati 'costruiti dalle guerre', forgiati dalla paura. Io provo a lasciarmi tutto alle spalle. Anche se non sempre ci riesco. L'anno scorso in discoteca, andava molto una canzone con una sirena d'allarme. E io tremavo, altro che ballare. Mi sentivo estranea, diversa. È una cosa che mi capita spesso: ho 24 anni, - conclude Senicar - ma ne dimostro molti di più. Non dico fisicamente, sono più vecchia dentro. Più matura».