Sean Penn di nuovo dietro le sbarre
Rischia di finire nella stessa prigione che ha ospitato Paris Hilton
E’ costata cara a Sean Penn la sfuriata in un shopping center nei pressi di Los Angeles contro un fotografo. Infastidito dal paparazzo, l’attore e regista lo scorso autunno lo ha aggredito con calci e pugni dopo avergli rotto la macchina fotografica. Sean non è nuovo a questi scatti di ira e il giudice ne deve avere tenuto conto perché è stato particolarmente severo nei suoi confronti. Pean per evitare il carcere dovrà lavorare 300 ore presso i servizi sociali e frequentare per 36 ore i corsi di psicologia che dovrebbero contenere il suo istinto alla violenza.
Il giudice con Pean è stato inclemente perché l’attore non si era nemmeno presentato all’udienza nel corso della quale era stato processato per l’aggressione al fotografo. Ma non è finita qui. Se venisse rinviato a giudizio Sean Penn rischierebbe fino a 18 mesi di carcere. Ed è bene ricordare che negli Stati Uniti le pene si scontano fino all’ultimo giorno. Ne sa qualcosa Paris Hilton.
Sean Penn già nel 1989 trascorse 30 giorni dietro le sbarre per un'aggressione su un set.