19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Gossip «presidenziale»

Obama avrebbe tradito Michelle

Secondo quanto riporta il tabloid The National Enquirer esisterebbero prove inconfuntabili di una liaison con l'ex collaboratrice Vera Baker

NEW YORK - L'ombra del tradimento coniugale sia allunga anche sulla Casa Bianca: è quanto riporta il tabloid statunitense The National Enquirer, secondo il quale assisterebbero prove inconfutabili di una liaison fra Barack Obama e una ex collaboratrice della sua campagna elettorale, la 35enne Vera Baker.

Obama e Baker - definita dal tabloid «bellissima» - si erano conosciuti nel 2004 quando la signora lavorava per la campagna elettorale che portò Obama in Senato. Sebbene la donna abbia già in passato respinto ogni voce di amicizie pericolose, secondo l'Enquirer esisterebbe un premio di un milione di dollari messo in palio dagli anti-Obama per chiunque possa fornire delle prove di una relazione fra i due.

IL TESTIMONE - Il testimone chiave sarebbe un autista di limousine che avrebbe trasportato Baker dalla sua abitazione di Washington ad un albergo della capitale, nella quale non aveva prenotato alcuna stanza me dove si sarebbe fermata per cambiarsi d'abito. Da lì sarebbero andati a prendere Obama all'aeroporto, per una serie di incontri destinati alla raccolta di fondi elettorali. Alle 22.30 i due sarebbero ritornati in albergo dove - secondo quanto riporterebbe l'autista - sarebbero entrati insieme per trascorrervi la notte.
Secondo fonti dell'Enquirer esisterebbe persino un filmato delle telecamere di sorveglianza in grado di provare la presenza contemporanea dei due nell'hotel. L'articolo peraltro non spiega quando esattamente sarebbe avvenuto l'incontro.

Si tratta della prima minaccia all'immagine della «coppia perfetta» formata da Obama e dalla moglie Michelle: la notizia è stata subito raccolta dal noto sito web vicino ai Repubblicani, come il Drudge Report.