Due film italiani di Venezia dal 16 marzo a Pechino

VENEZIA - Due tra le opere prime italiane di maggior successo della scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli e Dieci Inverni di Valerio Mieli, saranno proiettati a Pechino e Tianjin da domani martedì 16 al 21 marzo 2010 nell'ambito della rassegna «La Primavera del cinema italiano», organizzata dalla Biennale di Venezia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Pechino, in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia, Rai Trade, l'Accademia del cinema di Pechino e la Cineteca nazionale cinese.

Ospiti dell'iniziativa saranno Susanna Nicchiarelli, regista di Cosmonauta (vincitore del premio Controcampo Italiano 2009 alla 66. Mostra), Valerio Mieli e Isabella Ragonese, rispettivamente regista e interprete di Dieci Inverni (il film ha appena vinto il Gran Premio del festival russo di Hanti-Mansiysk). Al termine di ogni anteprima del film gli ospiti parteciperanno – insieme al direttore della Mostra del Cinema di Venezia Marco Mueller - ad una serie di incontri e dibattiti con cineasti, studenti e pubblico della capitale cinese. Agli incontri parteciperà l’Amministratore Delegato di Rai Cinema, Caterina D’Amico, che terrà inoltre una lezione di cinema presso l’Accademia del cinema di Pechino.

Dopo il successo delle proiezioni di Baarìa di Giuseppe Tornatore, La doppia ora di Giuseppe Capotondi e Lo spazio bianco di Francesca Comencini, che a dicembre avevano richiamato un numero impressionante di spettatori per la rassegna «Festival del Cinema Italiano: da Venezia a Pechino», continua la collaborazione tra la Biennale di Venezia e l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino per la promozione del cinema italiano della Mostra di Venezia all’estero.

La Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Marco Mueller, hanno già realizzato iniziative simili realizzate negli anni per la promozione internazionale dei film italiani della Mostra di Venezia: nel 2004 con la circuitazione della retrospettiva della Storia segreta del cinema italiano, presentata in alcune delle capitali mondiali della cultura (New York, Londra, Parigi, Tokyo), e sviluppata anche attraverso il «Festival del Cinema Italiano: da Venezia a Mosca» nel 2006 e nel 2010, oltre che nei cinque anni - dal 2005 al 2009 - nelle principali città del Brasile attraverso la rassegna «Venezia cinema italiano», e il recente «Festival del Cinema Italiano: da Venezia a Pechino», organizzato a dicembre 2009.