23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
La pellicola esce domani in Italia

Negli Usa anteprima-show di New Moon

Lupi e vampiri sfilano sul red carpet per la gioia dei fan

LOS ANGELES - Migliaia di fan in visibilio hanno accolto ieri sera i protagonisti del secondo attesissimo episodio cinematografico della saga Twilight, 'New Moon', a Los Angeles. A soli 12 mesi di distanza ed esattamente nello stesso luogo del lancio del primo film, gli attori Kristen Stewart e Robert Pattinson hanno sfilato davanti a un esercito di 'twilighters', o 'twi-hards' (come vengono definiti gli amanti dei popolari libri sui vampiri di Stephenie Meyer e del loro adattamento per il grande schermo).

Negli Stati Uniti (dove uscirà nelle sale soltanto venerdì 20) New Moon vanta già un record assoluto di prevendite, in Italia arriverà nei cinema domani. Pattinson, elengantissimo in completo Gucci e cravatta nera su camicia bianca, è arrivato da solo, deludendo così le speranze di chi sperava in un outing della coppia 'Robsten' (nonostante le speculazioni dei tabloid, lui e la Stewart continuano a smentire una loro lovestory nella vita reale). «Mi sembra un po' più grande dell'ultima volta» ha commentato il giovane attore londinese, «anche se penso che per me sia diverso dopo il tour mondiale dell'ultima settimana, che è stato semplicemente incredibile in ogni singola città».

«Diventa 10 volte più grande in ogni città del mondo. A Monaco abbiamo riempito lo stadio con 20mila persone. E' da non crederci» ha proseguito Pattinson-'Edward Cullen', «è così bello sapere che un film può essere all'altezza delle aspettative. Con il primo è come se le aspettative fossero là prima di qualsiasi altra cosa. Mentre questo, penso che piacerà e sorprenderà persino».

«Non sono spaventata com'ero l'anno scorso» gli ha fatto eco Stewart, l'invidiata interprete dell'eroina Bella Swan, che comunque sembra sempre esitante e fragile quando va incontro ai fan scatenati per firmare gli autografi. «A un certo punto, una bodyguard mi ha detto che era molto pericoloso e io ci sono rimasta. Ma al di là di questo, è andato tutto benone».

Secondo i produttori, fra i 5mila e i 7mila fan erano presenti alla prima, nella quartiere Westwood di Los Angeles. «Abbiamo visto di tutto, e nonostante questo continuiamo a stupirci» ha osservato Taylor Lautner, che in New Moon diventa a tutti gli effetti un protagonista al pari di Pattinson e Stewart nel ruolo del migliore amico di Bella, il lupo mannaro Jacob. «C'è tantissima passione, non è normale. E' una cosa straordinaria e mi fa impazzire» ha aggiunto Lautner, che ormai gareggia con Pattinson per popolarità e apparizioni sui tabloid (soprattutto grazie al fisico palestrato e alla sua romantica storia d'amore con la stellina del country Taylor Swift).

Alcuni dei fan - soprattutto ragazze - indossavano T-shirt di appartenenza al clan dei Cullen o dei lupi. Grida, svenimenti, e cori si sono alternati nel corso dell'intera serata. Per Wyck Godfrey, produttore di entrambi i film, New Moon non è un semplice sequel. «La sfida non era solamente quella di riuscire a ripetere quanto aveva fatto il primo film - ha spiegato - Col progredire della storia, si apre un mondo nuovo. Dovevamo riuscire a far evolvere i personaggi e a rappresentare visualmente questo nuovo mondo. In questo capitolo della saga scaviamo più a fondo nella vita di Bella. Bella scopre molto sulla gente di Forks e soprattutto sui Quileutes e Jacob; ma soprattutto scopre che Jacob e i suoi amici si trasformano in lupi».

Una sfida difficile da raccogliere per il regista Chris Weitz che ha raccolto il testimone da Catherine Hardwicke (che ha firmato la prima pellicola). «Il primo film è stato un tale fenomeno. I libri hanno avuto un grandissimo successo - ha raccontato Weitz - Il mio primo compito era quello di rispettare l'amore che i fan provano per il libro e, di conseguenza, l'amore che poi hanno trasferito anche sul film. Non c'era alcuna necessità di cambiare il mondo descritto nel libro. In questo film accadono molte altre cose rispetto al libro, ma i fan possono stare tranquilli: sono stati rispettati in tutto e per tutto».