6 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Diritti TV

A Sky e Rti diritti tv satellite e digitale della Serie A

Assegnazione per stagioni 2010-2011 e 2011-2012

ROMA - Sky e Rti si sono aggiudicati i diritti televisivi per la trasmissione delle partite del campionato di calcio di serie A per le stagioni 2010-2011 e 2011-2012. Lo ha comunicato la Lega Calcio spiegando che la pay tv di Rupert Murdoch si è aggiudicata i diritti relativi alla piattaforma satellitare e ritrasmissione Iptv e internet a pagamento in ambito nazionale.

A Rti (Reti televisive italiane) invece il pacchetto relativo alla piattaforma digitale terrestre e ritrasmissione Iptv e internet a pagamento in ambito nazionale.

COSA CAMBIA - In sostanza, sulla piattaforma satellitare si continuerà a vedere tutte le partite di campionato come al solito, mentre il digitale terrestre di Mediaset ha acquisito i diritti per quattro squadre in più, passando da otto a dodici. Dunque, sulla pay tv del Biscione si vedranno le partite delle squadre più blasonate (dal Milan, all’Inter, alla Roma e via dicendo) più altre di squadre minori ancora da decidere in base anche alle scelte che farà Dahlia Tv (che ha ereditato la pay Tv di La7), se raggiungerà l’accordo in una fase successiva.

COSTI - L’offerta di Sky è stata di 580 milioni di euro per il 2010 e altrettanti per l’anno successivo. Sufficiente per superare i minimi fissati dalla Lega. Anche Rti ha scavalcato l’asticella predisposta per il pacchetto «pregiato» («Gold Live») mettendo in busta un’offerta di poco superiore ai 210 milioni per il 2010 e di 225 per il 2011.