29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Cinema

J. Lopez: «Sbagliato dire a donna cosa fare del corpo»

«Perché non poter ricorrere a inseminazione artificiale?»

ROMA - Jennifer Lopez, che torna al cinema nel ruolo di una donna single che decide di ricorrere all'inseminazione artificiale, critica la legge 40 che non permette a una donna italiana non sposata di ricorrere alla fecondazione in vitro. E se è sposata ma suo marito è sterile, non può neppure ricorrere alla fecondazione eterologa per diventare madre.

«Penso sia sbagliatissimo pretendere di dire a una donna che cosa può o non può fare del suo corpo. Sicuramente le italiane non sono contente di questa situazione, e sarebbe meglio che anche i legislatori se ne rendessero conto», ha dichiarato l'attrice al settimanale Vanity Fair, in edicola domani, che le dedica la copertina.

La commedia The Back-Up Plan affronta proprio questo argomento. «Anche solo vent'anni fa, di questo argomento non si sarebbe potuto parlare. Sono felice che ora si possa, che la società si sia evoluta. Pensi: una delle ragazze che lavora al film mi ha confidato, giorni fa, di aver fatto ricorso all'inseminazione in vitro. Era arrivata a quel punto della sua vita. Si è detta: voglio mettere su famiglia, e non sono sicura che troverò mai la persona giusta per fare con me questo passo, - spiega Lopez che lo scorso febbraio è diventata mamma di una coppia di gemelli - ma non voglio rinunciare al mio progetto, non voglio sprecare la mia occasione. Ha avuto un bambino bellissimo, è tornata al lavoro. Oggi, per una donna, questa possibilità esiste. Perché non approfittarne?».