18 aprile 2024
Aggiornato 10:00
CINEMA

Un sosia di Berlusconi nella nuova commedia dei Vanzina

In «Un'estate ai Caraibi» cinque storie ambientate ad Antigua

ROMA - Berlusconi irrompe nel «cine-cocomero» dei Vanzina. In «Un'estate ai Caraibi«, il film dei fratelli più celebri della commedia italiana che esce il 12 giugno in 600 sale, un sosia del presidente del Consiglio appare in una scena del film per coprire un tradimento amoroso. Nessun riferimento diretto alla cronaca, naturalmente, come assicura Enrico Vanzina: «E' il mistero del cinema. Siccome il premier ha una villa ad Antigua mesi fa abbiamo pensato di coinvolgere il suo personaggio nella sceneggiatura. Non potevamo sapere che la sua vita privata sarebbe finita sui giornali proprio nel momento in cui usciva il film: il cinema in qualche modo è sempre un passo avanti alla realtà. Comunque abbiamo trattato il presidente del Consiglio in maniera molto rispettosa». I due autori assicurano tra l'altro che sull'isola, vedendo apparire all'improvviso questo perfetto sosia, si è creato veramente un certo scompiglio.

A parte questo effetto sorpresa i Vanzina propongono il solito mix in salsa estiva: film ad episodi con ambientazione esotica, belle donne (Martina Stella e Alena Seredova più varie sexy girl), corna, lusso, i comici più amati della tv, come Biagio Izzo e Enrico Brignano, e un fuoriclasse come Gigi Proietti. Un copione che funziona da anni nel periodo natalizio e che l'anno scorso con «Un'estate al mare» ha funzionato anche in piena estate: il primo «cine-cocomero» incassò sei milioni di euro. «Abbiamo scritto le storie con molta cura: sono come cinque minifilm, con un cast eccezionale, perché la vera forza del film sono gli attori. Abbiamo scritto la sceneggiatura sapendo già chi sarebbero stati gli interpreti».

Per attirare il pubblico dei ragazzi i Vanzina hanno inserito una storia con Martina Stella e Paolo Ruffini, giovane coppia di Livorno che si lascia e si ritrova ad Antigua tra finti e veri tradimenti. Corna in salsa napoletana nell'episodio interpretato da Alena Seredova e Biagio Izzo, dentista vessato dalla moglie rompiscatole, che scappa ai Caraibi ma lì rincontra i parenti della consorte. Ovviamente non manca la finta coppia gay, interpretata questa volta da Enrico Bertolino e Carlo Buccirosso, mentre dolceamaro è l'episodio che ha come protagonista Gigi Proietti, truffatore italiano in trasferta. La coppia più divertente è sicuramente quella formata dai due romani, Maurizio Mattioli e Enrico Brignano, che viene vessato da un traffichino volgare e ricchissimo. «E' vero che in questo film si parla molto di soldi, ma la commedia da sempre guarda alla realtà e poi i soldi o la mancanza di soldi sono un argomento tipico della commedia all'italiana. - ha assicurato Carlo Vanzina - Anche il cine-cocomero, in qualche modo, non poteva ignorare la crisi economica».