29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Cinema

«Mostri contro alieni»: la sfida della Dreamworks è in 3D

Reese Witherspoon e Kiefer Sutherland presentano il film a Roma

ROMA - Mostri tridimensionali stanno per conquistare i cinema italiani. Arriverà il 3 aprile nelle sale «Mostri contro alieni», il primo film totalmente in 3D della Dreamworks, leader nella produzione dei film d'animazione fondata da Jeffrey Katzenberg. E' stato lui stesso, insieme al regista Conrad Vernon e ai doppiatori Reese Witherspoon e Kiefer Sutherland, a presentare a Roma la pellicola, che sarà proiettata in 3D nelle circa cinquanta sale che possiedono la tecnologia adatta, e in 2D in altre cinquecento.

«Sono ancora emozionato all'idea di aver portato nuova linfa al cinema con questa esperienza, sono orgoglioso dei risultati tecnici, perché finora il 3D era stato usato solo per abbellire ciò che non era di qualità» ha affermato Katzenberg, che ha però precisato: «Credo che la tecnologia non potrà mai rendere bello un brutto film. Per questo, come al solito, abbiamo dato grande peso alla storia e alla narrazione, proprio come è già successo in altri nostri film come Madagascar e Shrek». La pellicola racconta le avventure di Susan(doppiata dalla Witherspoon), ragazza californiana che dopo essere stata colpita da un meteorite diventa gigante, viene catturata dai militari Usa e rinchiusa insieme a un bislacco esercito di mostri, che ovviamente salverà la Terra da un attacco di alieni.

«Susan è una donna, e anche se è un personaggio di finzione come ogni donna deve fare scelte difficili e si trasforma in una supereroina. Lei evolve come facciamo tutte noi, come ha fatto mia madre e come ho fatto io stessa, superando le sfide che mi si sono presentate» ha affermato la Witherspoon, che ha specificato: «Finora non mi interessava l'idea di dar voce a un personaggio animato, ma Susan è diversa, ha una grossa personalità, riesce anche senza aver accanto un uomo. I miei figli hanno detto che questa è la mia migliore interpretazione e la più grande, che ha nove anni, mi ha anche detto che secondo lei il messaggio del film è che non bisogna sottomettersi a nessuno: mi sembra abbia colto nel segno». Kiefer Sutherland, figlio del grande Donald, nel film doppia il generale W.R. Monger, caricatura di molti militari di film di guerra: «Per dargli vita ho pensato al sergente di Full Metal Jacket» ha affermato l'attore.

Sutherland è amatissimo per la sua interpretazione dell'agente Jack Bauer nella serie tv «24», ed è la prima volta che doppia un film d'animazione: «E' stato interessante dimenticarsi completamente del proprio corpo e lavorare solo con la voce, è stata come una vacanza. - ha detto l'attore - A maggio inizierò a girare l'ottava serie di 24, e sono contentissimo di continuare a interpretare questo ruolo, anche se si tratta di un film per la tv. D'altra parte gli studios non offrono più grandi parti al cinema».

A proposito dell'ingombrante padre, Sutherland precisa: «Ho avuto l'intelligenza di tenermi molto lontano dalla sua carriera: non ho interpretato nessun ruolo che fosse simile ai suoi. Ho grande rispetto per lui, mi ha sempre sostenuto, ma tra noi parliamo soprattutto di cose di famiglia». Un inno al cinema, lo fa infine proprio Katzenberg, che ricorda che in tempi di crisi questa rimane la forma di divertimento più democratica: «Andare al cinema è una delle esperienze migliori del mondo. - afferma il produttore - Anche se tutti sono più attenti alle spese negli Usa da Natale a oggi il pubblico è cresciuto del 17%. E' un'esperienza fantastica e costa meno di ogni altro divertimento: nessuno ci rinuncia».