Scarlett Johansson: sono attrice, non modello da imitare
Lo ha dichiarato l'attrice al settimanale Tu Style, in edicola domani
ROMA - E' molto gelosa della sua privacy Scarlett Johansson che ha dato la notizia del suo matrimonio con l'attore Ryan Reynolds soltanto a nozze avvenute. «Non parlo mai della vita privata. Posso raccontare i pensieri dell'attrice Scarlett, ma sono molto gelosa di quelli della ragazza Scarlett. Vengo assunta per fare un lavoro, non sono un modello da imitare», ha dichiarato l'attrice al settimanale Tu Style, in edicola domani.
Considerata la nuova musa di Woody Allen, a soli 24 anni ha già girato 30 film. Spesso, però, non risulta simpatica, soprattutto alla donne. «In passato un paio di mie dichiarazioni avevano creato scompiglio. Avevo detto che la monogamia è un sentimento innaturale per l'essere umano. E che mi sono sempre fatta l'esame dell'Aids. Risultato: mi hanno dato della 'promiscua'. In realtà - spiega - sono sempre stata estremamente responsabile, ma ho anche avuto un'educazione molto liberale».
Protagonista del film «La verità è che non gli piaci abbastanza», afferma: «Questo film non è fatto di zucchero e panna montata. Racconta di relazioni che non funzionano e ne analizza, sia pure con leggerezza, i motivi. Non cerca di vendere la solita favola di un tizio, - prosegue Johansson - che in realtà è un principe in incognito, che lavora in una caffetteria e che si innamora della donna delle pulizie. Non è affatto consolatorio». Da grande sogna di fare la regista: «Non vedo l'ora di crescere, anzi di invecchiare. Solo a trent'anni a Hollywood si diventa veramente attrici. Ora come ora occupo solo una casella delle varie sceneggiature: giovane ragazza sexy».