19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
La ragazza di «Friends» è cresciuta

Jennifer Aniston: Adoro recitare ma ora produco un film

La Aniston sembra volersi scrollare definitivamente di dosso i panni di Rachel, protagonista del celebre telefilm americano, e soprattutto quelli di ex moglie di Brad Pitt

ROMA - La ragazza di «Friends» è cresciuta. Jennifer Aniston, 40 anni, a Roma con Owen Wilson per presentare il film «Io e Marley« (nelle sale il 3 aprile), ha annunciato che sta per diventare produttrice. La Aniston sembra volersi scrollare definitivamente di dosso i panni di Rachel, protagonista del celebre telefilm americano, e soprattutto quelli di ex moglie di Brad Pitt, mollata per Angelina Jolie.

Dopo aver partecipato a commedie di successo, aver girato un cortometraggio come regista, «Room 10», ora è pronta per un altro salto: «A volte mi guardo allo specchio e penso 'Ma che razza di mestiere fai?' e scoppio a ridere. - spiega l'attrice - In realtà recitare è fantastico, si possono raccontare storie che influiscono sulla vita delle persone, che escono da un cinema felici, commosse, o semplicemente cambiate. Ma a me piace anche l'idea di seguire un progetto dall'inizio alla fine. E' per questo che ho deciso di produrre 'Goree girls', un film su un gruppo di donne recluse in una prigione che negli anni Trenta formò un famoso gruppo country».

Nella commedia «Io e Marley» (diretta da David Frankel) Jennifer recita il ruolo di Jenny, una giornalista che in nome della famiglia lascia il proprio lavoro e si trasferisce in un'altra città, mentre suo marito John (Owen Wilson) diventa un giornalista di successo. Lui e Jenny faranno tre figli e vivranno insieme tra alti, bassi, e pannolini. A seguirli nel loro percorso di vita, e a sconvolgere le loro esistenze, ci sarà il loro cane, Marley, una vera furia distruttrice che rischierà addirittura di mettere in crisi la coppia. Una commedia con molti cliché e soprattutto buoni sentimenti, ma la Aniston la difende: «Io credo che sia una storia realistica: è la tipica famiglia americana che vive 15 anni insieme con ostacoli, sacrifici, gioie. Conosco molte donne che devono scegliere tra la famiglia e il lavoro. Io penso che sacrificarsi in nome dell'amore sia una cosa del tutto normale: quando si arriva al termine della propria vita l'importante è avere vicino persone care, che ti vogliono bene, non avere tanti soldi in banca».

I due protagonisti sembra si siano molto divertiti a girare il film in una città come Miami, circondati da cani che a volte rubavano loro la scena: «Non c'era spazio per il nostro ego: il protagonista spesso era Marley. - spiega la Aniston - Ci siamo divertiti moltissimo, continuamente si creavano situazioni esilaranti con i cani. Più difficile era recitare con i neonati: piangevano quando dovevano ridere e viceversa. Ma non potevamo costringerli, quindi aspettavamo». Il suo coprotagonista Owen Wilson però ha avuto qualche problema: «Quando tornavo a casa con l'odore di Marley addosso era difficile spiegare al mio cane che non l'avevo tradito, che era solo lavoro: lui era gelosissimo». Il film in Usa ha incassato 140 milioni di dollari e la Aniston ne è entusiasta: «La crisi naturalmente sta toccando anche Hollywood. E' un momento difficile, gli studios offrono meno lavoro, e anche il pubblico ci pensa due volte prima di andare al cinema. E' per questo che io e Owen siamo così fieri del successo di 'Io e Marley'».