Il Ministro Bondi incontra a Venezia i rappresentanti dei produttori e degli esercenti cinematografici

Il Ministro per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi, ha incontrato a Venezia alcuni rappresentanti dell’Anica, e in particolare il Presidente Paolo Ferrari e i Vice Presidenti Riccardo Tozzi e Giampaolo Letta, nonchè il consigliere dell’Api Andrea Occhipinti. I rappresentanti dell’ industria cinematografica hanno espresso la loro gratitudine al Ministro per il reintegro delle norme di incentivo fiscale per la cinematografia. Da parte sua il ministro ha assicurato il suo personale intervento a sostegno della attività della Direzione Generale per il Cinema per accelerare al massimo le procedure di approvazione dei provvedimenti da parte dell’Unione Europea.

Per quanto attiene le recenti polemiche riguardo a film che potrebbero offendere la memoria delle vittime del terrorismo, il ministro Bondi ha inteso chiarire e sottolineare come egli non abbia alcuna intenzione di creare una commissione che esprima giudizi etici ma, come tuttavia, sia suo preciso dovere, anche in relazione a quanto più volte ribadito dal Capo dello Stato, chiedere alle commissioni la necessaria attenzione quando si esaminano progetti legati a tali tematiche, ritenendo peraltro giusto e opportuno il coinvolgimento delle principali associazioni dei familiari delle vittime.

I rappresentanti dei produttori hanno espresso infine il loro sostegno e la loro approvazione all’idea manifestata dal ministro rispetto alla creazione di un’agenzia nazionale per il cinema, che, sul modello dalla CNC francese, possa da un lato razionalizzare le diverse competenze esistenti in materia di cinema e dall’altro trovare alimentazione con risorse alternative e aggintive a quelle del FUS, così come avviene nei maggiori paesi europei.

Il ministro ha inoltre incontrato i presidenti delle due maggiori associazioni di esercenti cinematografici, Paolo Protti dell’Anec e Carlo Bernaschi dell’Anem, ai quali ha assicurato il suo massimo impegno per garantire che venga rifinanziato il fondo di sostegno all’esercizio, con particolare riferimento all’adeguamento strutturale e tecnologico delle nostre sale cinematografiche.