5 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Cioccolatò

Una Mole di dolcezza in piazza San Carlo, a Torino torna Cioccolatò: tutte le novità

Presentata oggi la nuova edizione di Cioccolatò, evento rinnovato nel format: dieci giorni in piazza San Carlo e via Roma, eventi, degustazioni e due fabbriche di cioccolato. Tutte le novità

TORINO - «Una Mole di dolcezza in una città di cioccolato». E’ questo lo slogan della prossima edizione di Cioccolatò, evento che torna a Torino in una forma completamente rinnovata. L’appuntamento per i golosi torinesi e non è in piazza San Carlo, dal 9 al 18 novembre. Come dicevamo, sono tante le novità di quest’anno: tra degustazioni, fabbriche di cioccolato e laboratori tenuti dai mastri cioccolatai italiani, ecco cosa attendersi dall’imminente edizione di Cioccolatò.

NOVITÀ - Quello che contraddistingue l’edizione 2018 di Cioccolatò, come detto, è senza dubbio la pluralità dell’offerta rivolta ai visitatori. Cioccolatò prevede l’organizzazione di tour in giro per la città, il coinvolgimento di chef stellati e ristoranti, oltre a un concorso dedicato a nonni e nipotini. C’è di più: insieme agli stand per la vendita vi saranno spazi per la degustazione, per laboratori, incontri e per due grandi fabbriche di cioccolato: una per dedicata al cioccolato, una al gianduiotto, massima espressione della torinesità in tema dolciario. Il programma completo di Cioccolatò è disponibile CLICCANDO QUI.

APPENDINO - Soddisfatta di poter nuovamente rivedere in città un evento importante come Cioccolatò, ha parlato la sindaca Chiara Appendino: «Siamo molto felici che torni Cioccolatò, quest’edizione ha tutti gli ingredienti per essere un’edizione di successo. Cioccolatò torna nell’anno del cibo: vogliamo che venga riconosciuto il ruolo di Torino e del territorio Piemontese riguardo questo. Se l’impatto culturale ed economico degli eventi è riconosciuto, va ricordato che la società non evolve senza la solidarietà». Una dichiarazione che pone l’accento sul tema solidarietà, importante per Cioccolatò che quest’anno collabora con la NIDA (Nazionale Italiana dell’Amicizia) con diverse iniziative congiunte. L’edizione del 2018, pur rispettando la tradizione, ha tra le particolarità quella di essere aperta ai più giovani: «Bello coinvolgere bambini, ragazzi e studenti affinché si avvicinino al mondo del cioccolato. Saranno giorni molto intensi, l’invito ai torinesi è quello di partecipare» ha chiosato la sindaca.