18 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Via Nizza

Via Nizza cambia volto, concluso il primo tratto di pista ciclabile

Appendino: «Una buona notizia per i ciclisti, ma non solo». Ecco le prossime fasi dei lavori e l’aspetto di via Nizza una volta terminato il cantiere

TORINO - Entra nel vivo la riqualificazione di via Nizza: a tre mesi dall’inizio dei lavori, una delle arterie principali e più importanti della città inizia a cambiare volto. I primi risultati sono sotto gli occhi di tutti: il primo tratto di pista ciclabile, quello vicino a corso Vittorio Emanuele, è ormai concluso.

I LAVORI AVANZANO - A spiegare cos’è stato fatto e com’è stato fatto è la sindaca Chiara Appendino: «Una buona notizia per i ciclisti, ma non solo. Una striscia di asfalto drenante con cordolo giallo anticipa quello che avverrà anche nella restante parte della via. Sono ancora diversi gli interventi che devono essere messi in opera previsti dal progetto. Tra questi un viale alberato e i lampioni a led». Come spiegato dalla sindaca, i lavori termineranno a metà del 2019, quando la via (dall’angolo con corso Vittorio Emanuele a piazza Carducci) sarà completamente diversa rispetto a quella conosciuta sin ora. A ottobre intanto, una volta terminata l’estate, partirà il cantiere in piazza Carducci. Durante il periodo natalizio invece, per agevolare i commercianti, i lavori subiranno un periodo di sospensione. 

LA NUOVA VIA NIZZA - Come sarà la nuova via Nizza? Il progetto è virtuoso e già apprezzato da tutti: doppia pista ciclabile, illuminazione nuova a led, marciapiedi riqualificati, attraversamento pedonale con incroci rialzati e abbattimento delle barriere architettoniche, per facilitare gli spostamenti dei disabili: sono questi alcuni punti del progetto di riqualificazione di via Nizza, resi possibili grazie ai fondi previsti dal Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane. Un investimento di 2 milioni e 31mila euro circa (grazie a un ribasso di gara del 13,5%), per un tratto complessivo di strada di 2,2 km. La pista ciclabile toccherà entrambi i lati della via, con delle fasce che la separeranno dai parcheggi a raso. Le corsie centrali della via rimarranno riservate ai veicoli a motore e ai mezzi del trasporto pubblico. Importante anche l'attenzione rivolta all'ambiente, visto che nel tratto fino a corso Marconi verrà piantato un filare di alberi (circa 70) tra gli 8 e i 15 metri d'altezza.