28 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Daisy Osakue

Aggressione a Daisy Osakue, le reazioni della politica: «Piena solidarietà alla ragazza»

Solidarietà da Appendino a Renzi, passando per Cecile Kyenge. Non mancano le voci fuori dal coro. Ricca: «Daisy guarisca presto, ma questo è un triste spettacolo antisalviniano»

MONCALIERI - Continua a far parlare il caso di Daisy Osakue, la giovane atleta italiana di colore ferita a un’occhio dopo che ignoti l’hanno colpita con un uovo. Con il passare delle ore sembra sempre più probabile la pista che va a escludere la discriminazione razziale dalla vile aggressione: i carabinieri hanno infatti constatato come nelle scorse settimane vi siano stati episodi simili con vittime non di colore. Nonostante il proseguo delle indagini, la politica ha subito condannato il gesto senza se e senza ma, esprimendo la massima solidarietà a Daisy Osakue.

CASO DAISY OSAKUE, LE REAZIONI DELLA POLITICA - Tante le persone che hanno voluto dire la loro sul caso di Daisy.

- Chiara Appendino, sindaca di Torino: «A nome mio e di tutta la Città di Torino auguro a #DaisyOsakue una pronta guarigione e che possa arrivare a rappresentare l’Italia in piena forma agli europei di Berlino del 9 agosto»

- Giovanni Maria Ferraris, assessore regionale allo Sport: «Piena solidarietà e vicinanza alla giovane atleta torinese di Fidal. Mi auguro che Daisy riesca a recuperare prontamente da questo infortunio, causato da un gesto codardo che va stigmatizzato con fermezza!» 

- Fabrizio Ricca, capogruppo Lega Nord: «Premesso che sono dispiaciuto per l'aggressione all'atleta di origini nigeriane Daisy Osakue, avvenuta ieri notte a Moncalieri, a cui vanno i miei auguri di pronta guarigione, dopo questa vicenda vorrei evidenziare alcuni aspetti. La 22enne era ancora all'Oftalmico per accertamenti all'occhio ferito da un frammento di uovo che sui social e su alcune testate si è gridato all'aggressione di matrice razzista. Non solo. L'aggressione a Daisy e ad i suoi amici è stata un'altra occasione per attaccare il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini, accusandolo di essere lui ad istigare l'odio aggiungendo quanto avvenuto a Moncalieri alla lista di fatti di cronaca degli ultimi giorni. Mentre andava in scena l'ennesimo e triste spettacolo antisalviniano e mentre veniva usato il colore della pelle delle persone per rafforzare tesi secondo cui l'Italia sarebbe governata da razzisti, i carabinieri che indagano sui fatti di Moncalieri escludevano che quanto avvenuto a Daisy Osakue e i suoi amici fosse da ritenersi un'aggressione a sfondo razzista. La smania di trovare per forza in tutto ciò che accade per le strade delle nostre città un movente xenofobo sta creando un clima pericoloso nel nostro Paese, cercando di convincere gli italiani di questo. Ribadisco la mia solidarietà a Daisy e chiederò al presidente del Consiglio Comunale di Torino di esprimere solidarietà all'atleta e ai suoi amici aggrediti durante la seduta odierna del Consiglio comunale»

- Nino Boeti, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte: «Daisy Osakue è italiana. È nata in Italia. Veste la maglia azzurra della Nazionale. Difende nel mondo il nome e i colori del nostro Paese. L’aggressione vigliacca di un gruppo di imbecilli,  avvenuta a Moncalieri, è l’espressione della follia che in questi tempi pare attraversare la nostra comunità. I seminatori di odio hanno più fortuna dei predicatori di pace. Bisogna impedire che ciò continui ad accadere. Chiedendo scusa a Daisy e invitandola ad avere pietà di quella parte di suoi concittadini che paiono aver perso il lume della ragione. Inviterò Daisy Osakue in Consiglio regionale per testimoniare il fatto che il Piemonte non ha nulla da spartire con quei delinquenti ignoranti che l’hanno aggredita».

- Consiglio comunale Torino: In apertura della riunione del Consiglio Comunale, il presidente della Sala Rossa, Fabio Versaci, ha espresso, a nome dell’Aula, solidarietà all’atleta italiana di origine africana Daysi Osakue, aggredita domenica sera a Moncalieri. Il presidente ha auspicato che l’atleta, specialista nel lancio del disco, possa partecipare ai prossimi campionati europei di atletica, in programma a Berlino. 

- Matteo Renzi, Partito Democratico: «Ieri sera Daisy Osakue, una donna italiana, cittadina italiana, atleta italiana è stata aggredita. Non sappiamo se ancora una volta si tratti di un caso legato al razzismo, come già avvenuto più volte nelle ultime settimane. Ma è evidente che il clima di aggressione verbale e non solo verbale va combattuto. Siamo in una emergenza educativa e culturale. Sono certo che nessuno può negarne l'evidenza, specie chi - stando al Governo - rappresenta anche noi. Combattiamo insieme la schifezza chiamata razzismo. Italia, torniamo umani»

- Cecile Kyenge, Partito Democratico: «Un abbraccio fortissimo a #DaisyOsakue, ennesima vittima di violenza razzista. Non arrendiamoci a questo clima d'odio: siamo in tanti, facciamo sentire la nostra voce: #bastarazzismo!»