29 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Cronaca

Trovato morto l'escurisionista disperso nelle Valli di Lanzo: è precipitato per oltre 150m

L’uomo era stato avvistato nel pomeriggio di domenica con il proprio cane mentre partiva dall’automobile parcheggiata al Lago di Malciaussia, ma non aveva fatto ritorno a casa

TORINO - I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS Piemonte) hanno trovato nella tarda mattinata di oggi, martedì 3 luglio, la salma di un escursionista di 33 anni, residente a Torino, che risultava disperso da domenica scorsa tra le montagne delle Valli di Lanzo in Provincia di Torino. Si trovava a una quota di 2400 metri circa al fondo di un canale, a valle del sentiero che dal Lago di Malciaussia conduce al Rifugio Tazzetti, Comune di Usseglio (To). Dalle prime ricostruzioni dei soccorritori è probabile che l’uomo sia scivolato lungo i pendii ancora innevati, precipitando verso valle per circa 150 metri. 

ESCURSIONISTA - L’uomo era stato avvistato nel pomeriggio di domenica con il proprio cane mentre partiva dall’automobile parcheggiata al Lago di Malciaussia, ma non aveva fatto ritorno a casa. L’allarme è stato lanciato nella serata di ieri, ma le squadre hanno potuto operare soltanto dalla mattina di oggi con l’arrivo della luce. Le ricerche si sono concentrate sul sentiero che conduce al rifugio Tazzetti perché nel libro della struttura era stato trovato un messaggio dell’escursionista. Il corpo si trovava infatti a valle del sentiero, al fondo di un canalone molto impervio e ancora coperto di neve, in cui l’uomo è probabilmente precipitato dopo una scivolata. Il ritrovamento è stato agevolato dal cane che ha indirizzato le ricerche in quel punto poiché si trovava in una posizione intermedia tra il sentiero e il corpo dell’uomo che non si vedeva dall’alto. In seguito è intervenuta l’eliambulanza 118 con a bordo il medico che ha constatato il decesso.