20 maggio 2024
Aggiornato 00:30
San Giovanni 2018

San Giovanni 2018: droni o fuochi d’artificio? La risposta dei lettori di Diario di Torino

In quasi mille persone hanno partecipato al nostro sondaggio, esprimendo la loro preferenza: il risultato? Un testa a testa avvincente

TORINO - «Fuochi d’artificio» o «droni luminosi»? Tradizione o innovazione? Dopo aver appreso che lo spettacolo di San Giovanni 2018 verrà realizzato con i droni, vi abbiamo posto questo quesito. Quale dei due modelli vi convince di più? Al sondaggio hanno partecipato in tantissimi, 980 persone compresi alcuni consiglieri comunali e addetti ai lavori. Il risultato? Un avvincente testa a testa in cui a spuntarla sono stati i… droni.

SONDAGGIO, I RISULTATI - Dei 980 voti totali, 560 sono andati ai droni luminosi (57%), mentre 420 ai fuochi d’artificio (43%). Tra le persone che hanno scelto l’innovazione e il basso impatto acustico vi sono i consiglieri pentastellati Damiano Carretto, Federico Mensio, Antonio Fornari, Maura Paoli e il socal media manager della sindaca Appendino, Xavier Bellanca. Tra i fedelissimi alla tradizione e ai fuochi troviamo invece il consigliere Marco Chessa e l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana. 

COSA PENSANO I LETTORI - In generale, la novità dei droni luminosi che coloreranno lo spettacolo di San Giovanni, sembra esser stata accolta con molta curiosità: anche chi non li ha mai visti, prima di giudicare vuole aspettare di vederli in volo. Apprezzata soprattutto l’assenza di botti e rumori, dannosi per gli animali. C’è poi chi guarda ai droni con entusiasmo, ma avrebbe preferito che la tradizionale festa di San Giovanni fosse comunque celebrata dai fuochi d’artificio. 

LO SPETTACOLO DEI DRONI - Da Palazzo Civico intanto, promettono: «Sarà un evento esclusivo, innovativo e sperimentato ancora pochissime volte nel mondo e mai in Italia, a essere proposto in alternativa ai tradizionali fuochi pirotecnici». lo spettacolo si baserà su evoluzioni aeree a ritmo di musica, con centinaia di droni colorati sparsi nel cielo di Torino, comandanti da un software.