2 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Barattolo

Barattolo si trasferisce a Mirafiori? Ricca attacca: «Va chiuso, non spostato»

L'assessore Giusta annuncia lo spostamento di Barattolo, quantomeno nella giornata di sabato. Mirafiori Sud ipotesi concreta, ma Ricca non ci sta e chiede la chiusura del mercato di libero scambio

TORINO - Il mercato di libero scambio, Barattolo, potrebbe presto avere una nuova location. Dopo tante ipotesi, l’ex Suk si appresta a traslocare a Mirafiori Sud. A comunicarlo a un centinaio di ambulanti circa è stato l’assessore Marco Giusta, durante un incontro avvenuto ieri al Cortile del Maglio. La proposta, inutile dirlo, ha spiazzato i presenti perché Mirafiori non ha una tradizione di questo tipo, anzi. Il centro del mercato di libero scambio non si è mai spostato più di tanto da Porta Palazzo, ma l’assessore in sede di presentazione di Barattolo aveva sempre lasciato presagire il concetto di «mercato itinerante».

RICCA CHIEDE LA CHIUSURA DI BARATTOLO - Nulla è ancora deciso, tanto che pare che per il momento il trasloco possa avvenire solo di sabato e non per il Barattolo organizzato la domenica. A ogni modo, la soluzione ipotetica non soddisfa il capogruppo della Lega Nord, Fabrizio Ricca: «Lo spostamento del Suk a Mirafiori è un esempio di come la Giunta Appendino non solo non abbia idee chiare, ma ami contraddire se stessa. Infatti la tanta attenzione per le periferie si traduce nello spostare un ricettacolo di illegalità e criminalità in una zona già depressa e con le sue situazioni difficili. Forse non hanno capito che i problemi non si risolvono spostandoli da un posto all’altro. E come erano scontenti gli abitanti di via Carcano saranno quelli di Mirafiori che mi auguro non restino indifferenti a guardare ma manifestino il loro disappunto, trovando in noi un alleato in questa sacro santa protesta.
Ricordo che al suk non solo la vendita di oggetti è senza alcun controllo e non si sa da dove provengono, ma nei mesi scorsi c’è stato anche un omicidio. Bella alternativa hanno trovato alla Fiat per un quartiere che necessita di un rilancio e non certo di essere affossato dal suk che mi pare ovvio i torinesi non vogliono
».