3 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Violenza sulle donne

Torino in prima linea contro la violenza sulle donne, novità in arrivo per il 2018 

Si intende mappare e mettere in rete i servizi interni di prevenzione e contrasto della violenza di genere contro le donne

TORINO - Un Piano antiviolenza promosso dalla Città, che unisca le forze e adotti un sistema di pratiche e saperi condivisi nell’azione quotidiana contro la violenza di genere sulle donne. È quanto ha proposto oggi l’assessore comunale ai Diritti Marco Giusta presentando la mappa di un percorso di integrazione e di condivisione di strumenti e canali di comunicazione tra le diverse realtà che, dentro e fuori l’Amministrazione comunale, si occupano di questo fenomeno, quanto ma prioritario. «La finalità del progetto» ha spiegato l’assessore Marco Giusta, «è di rendere la città libera dalla violenza di genere contro le donne».

DONNE - Oggi la Città di Torino ha tre punti di forza nella prevenzione e nel contrasto della violenza sulle donne: il Centro Antiviolenza della Città, il Nucleo di Prossimità e il Servizio Pari Opportunità. A corollario di questi tre strumenti operativi, esistono una serie di altre iniziative e progetti portati avanti dai Servizi afferenti ad altri assessorati come ad esempio la Cultura o le Politiche educative. La Città di Torino è inoltre parte del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne, di cui l’assessore ai Diritti Marco Giusta è presidente. Come si intende incrementare il sistema attuale di lotta contro la violenza sulle donne? Mappando opportunità e strumenti di prevenzione e contrasto già presenti all'interno dell'Amministrazione e mettendole in rete; mappano opportunità e strumenti di prevenzione e contrasto già presenti sul territorio e definendo le modalità di lavoro condivise tra l'Amministrazione e le reti territoriali associative e istituzionali.

COMUNE -  Entro gennaio sarà costituito un «Gruppo di Coordinamento interno» ed entro febbraio si avrà la delibera di costituzione del Piano. Anche all’esterno dell'Amministrazione, nell’ambito del privato sociale impegnato su questo fronte, è necessaria, secondo l’assessore, una mappatura di strumenti e spazi esistenti di prevenzione e contrasto. Entro il mese di marzo si dovrà istituire un tavolo di lavoro che riunisca servizi dell’Amministrazione comunale e di altre Amministrazioni, altri enti e associazioni. In tale ambito d’intervento, la Giunta ha oggi approvato la concessione di contributi per la gestione di sportelli di ascolto gestiti da associazioni aderenti al Coordinamento contro al violenza sulle donne per un ammontare complessivo di 2360 euro.