«Siamo disoccupati» e non pagano il ticket: maxi multe ai furbetti della sanità
Pur di non pagare il ticket sanitario, decine di persone si dichiaravano indigenti o senza lavoro. In realtà però la loro situazione economica era normalissima o superiore a quanto affermato
PINEROLO - «Sono disoccupato» o ancora «sono indigente». Erano queste le scuse principali utilizzate dai "furbetti" della sanità per non pagare il ticket sanitario. Una vera e propria truffa quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Pinerolo, che ha sanzionato una decina di persone residenti ne pinerolese e ha denunciato due soggetti alla Procura della Repubblica per il reato di falso.
LA TRUFFA - I soggetti coinvolti, sia italiani che stranieri, tramite false dichiarazioni dicevano di possedere redditi irrisori, inesistenti o affermavano di essere disoccupati solo per ottenere l'esenzione del pagamento del contributo sanitario per prestazioni farmaceutiche e medico specialistiche. Ovviamente, una volta effettuate le verifiche del caso, la situazione economica dei soggetti si è rivelata decisamente migliore rispetto a quella dichiarata. Per questo motivo, i responsabili sono stati sanzionati per migliaia di euro, oltre a ciò, per alcuni di essi è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e per false dichiarazioni.
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