Materiali pericolosi abbandonati nelle campagne, sette carrozzieri indagati
Sono accusati di violazione delle regole sulla gestione dei rifiuti speciali. L’indagine è nata dopo il ritrovamento di diversi materiali, come paraurti e vecchi cerchioni, nei prati del Canavese
Violazione delle regole sulla gestione dei rifiuti speciali. Questa l’ipotesi di reato con cui è stata aperta un’indagine per fare luce sui rifiuti abbandonati lungo le campagne del Canavese. Si tratta per lo più di paraurti, sedili, vecchi cerchioni, latte di oli esausti e infatti risultano indagati sette carrozzieri, titolari di due differenti attività in Mappano e Leinì.
Le operazioni sono state condotte dai carabinieri, con l’ausilio della polizia municipale di Leinì e con i tecnici dell’Arpa. Quello che è stato accertato sono gravi irregolarità nello stoccaggio e nello smaltimento dei rifiuti speciali che, invece di essere affidati a ditte specializzate, venivano semplicemente abbandonate come avrebbero dimostrato alcuni video delle telecamere di sorveglianza. E non è finita qui: i carabinieri nei prossimi giorni potrebbero allargare il raggio d’azione coinvolgendo altri carrozzieri.
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